Concetti Chiave
- Herbert Spencer sviluppa il naturalismo pedagogico integrando idee di Rousseau e Pestalozzi con elementi positivisti e sociologici.
- L'educazione secondo Spencer mira alla preparazione per una vita completa, sviluppando personalità capaci di miglioramento personale e sociale.
- Spencer distingue cinque attività umane fondamentali, ponendo la scienza al centro dell'educazione intellettuale per rispondere ai bisogni essenziali della vita.
- L'educazione morale è marginale nel suo pensiero, favorendo l'apprendimento attraverso l'esperienza diretta di bene e male, con interventi minimi dei genitori.
- L'educazione fisica è cruciale per Spencer, puntando a formare un "buon animale", mentre la sua pedagogia è criticata per l'eccessiva enfasi sulla scienza.
Indice
Le idee pedagogiche di Spencer
Herbert esprime le sue idee pedagogiche nel trattato “Dell’educazione intellettuale, morale e fisica”, pubblicato nel 1861. Spencer, riprendendo molte idee di Rousseau e di Pestalozzi, conduce il naturalismo pedagogico al suo massimo sviluppo, integrandolo con elementi positivisti e sociologici.
Il fine dell’educazione è la preparazione ad una vita completa, cioè ad una formazione della personalità, tale da poter concorrere in modo efficace al progressivo miglioramento proprio e degli altri.
Le cinque forme di attività umana
A tale scopo, Spencer distingue cinque principali forme di attività umana, che, in ordine di importanza sono:
1) quelle che servono direttamente alla propria conservazione
2) quelle che,provvedendo alle necessità della vita, servono direttamente alla propria conservazione
3) quelle che hanno come scopo l’allevamento e dell’educazione dei figli
4) quelle il cui scopo di mantenere dei rapporti sociali e politici corretti
5) quelle, di tipo misto che servono a riempire il tempo libero e finalizzate a soddisfare i propri gusti ed i propri sentimenti
L'importanza della scienza nell'educazione
In base a tale graduatoria, l’educazione intellettuale si fonda soprattutto sulla scienza che, per il suo carattere pratico, meglio risponde ai bisogni essenziali della vita mentre le lettere e le arti sono relegate all’ultimo posto perché hanno solo un carattere ornamentale.
Per la conservazione della si devono studiare la fisiologia e l’igiene, per provvedere alle necessita vitali, occorre studiare la matematica, la fisica, la chimica e la biologia.
Per allevare ed educare i figli occorre studiare i principi generali dell’educazione, mentre per il mantenimenti dei giusti rapporti sociali e politici si studieranno le scienze sociali e politiche. Infine, per soddisfare i propri gusti e i propri sentimenti è necessario studiare le arti, la letteratura e le lingue. Questo atteggiamento di Spencer che relega le arti e le lettere all’ultimo posto trova un riscontro nell’esigenza della borghesia industriale del suo tempo che vedeva nella scuola sono uno strumento di preparazione alla vita e quindi solo con fini utilitaristici.Critiche alla pedagogia di Spencer
L’educazione morale non ha un grande spazio nel pensiero pedagogico di Spencer. Le sue idee in proposito si rifanno alla teoria delle reazioni naturali, già sostenuta da Rousseau: il bambino deve imparare a conoscere il bene ed il male ed il vantaggio o lo svantaggio che ne derivano solo facendone un’esperienza diretta. I genitori dovranno intervenire solo nei casi di evidente necessità.
Invece, l’educazione fisica ha molto importanza e deve mirare a fare dell’uomo un “buon animale”.
La pedagogia di Spencer si diffuse rapidamente nella seconda metà del XIX secolo, ma fu oggetto di molte critiche, soprattutto per la prevalenza che egli dava alla scienza che è efficace quando si tratta di educare la mente ma non quando si deve educare la volontà. Inoltre la teoria delle reazioni naturali può servire a correggere molti difetti, ma è incapace di far acquisire quell’insieme di virtù positive a cui il bambino deve sempre e comunque tendere.
Domande da interrogazione
- Qual è il fine principale dell'educazione secondo Spencer?
- Quali sono le cinque principali forme di attività umana identificate da Spencer?
- Come Spencer classifica l'importanza delle discipline educative?
- Qual è la posizione di Spencer sull'educazione morale e fisica?
Il fine dell'educazione è la preparazione ad una vita completa, che implica una formazione della personalità capace di contribuire al miglioramento proprio e degli altri.
Spencer distingue cinque forme di attività umana: 1) conservazione personale, 2) necessità vitali, 3) allevamento ed educazione dei figli, 4) rapporti sociali e politici, 5) attività per il tempo libero.
Spencer pone la scienza al primo posto per la sua praticità, mentre le lettere e le arti sono relegate all'ultimo posto per il loro carattere ornamentale.
L'educazione morale ha poco spazio e si basa sulle reazioni naturali, mentre l'educazione fisica è importante e mira a fare dell'uomo un "buon animale".