Concetti Chiave
- Jung critica la teoria di Freud per la sua enfasi sugli aspetti patologici e istintivi, rivalutando il fenomeno religioso come parte della vita spirituale.
- Jung limita il ruolo della sessualità nella psiche, considerando la libido come una forza non esclusivamente sessuale e criticando il metodo delle libere associazioni.
- Contrariamente a Freud, Jung crede che la civilizzazione comporti gravi perdite a causa della separazione tra la coscienza e la psiche profonda.
- Jung introduce il concetto di inconscio collettivo e archetipi, evidenziando la piccola parte che la coscienza rappresenta nella psiche.
- Adler propone che la pulsione aggressiva guida l'energia psichica, affermando che i deboli sono più adatti grazie alla spinta derivante dal loro senso di inferiorità.
Indice
L'affermazione delle scienze umane
È nel nostro secolo che le scienze umane e sociali si sono definitivamente affermate come sistemi organizzati di conoscenze.
Critiche di Jung a Freud
In psicoanalisi Jung imputa a Freud l’unilateralità della sua teoria, troppo legata agli aspetti patologici e istintivi della psiche. Inoltre, Freud non dà sufficiente spazio allo spirito, quindi neppure al fenomeno religioso, che Jung rivaluta, invece, come forma della “riscoperta della vita dello spirito”. Jung non nega l’importanza della sessualità, ma ne circoscrive l’ambito, poiché la libido non è costituita da forze solo di tipo sessuale. Jung ritiene inadeguato il metodo delle libere associazioni dell’interpretazione dei sogni, che impedisce di coglierne il “vero” significato. Se Freud riteneva che il “disagio della civiltà” fosse ineliminabile, Jung è convinto che gli indubbi vantaggi conseguiti con la civilizzazione abbiano comportato anche perdite gravissime, derivanti dalla separazione tra il mondo della coscienza e gli strati più profondi della psiche.
Teorie di Jung sull'inconscio
Più di Freud, egli sottolinea che la coscienza non è che una piccolissima parte della psiche. E parla di inconscio collettiva massa spirituale che l’individuo eredita e i cui archetipi sono sottratti al divenire individuale. Distingue, inoltre, due tipi psicologici: l’introverso e l’estroverso. Compito dell’uomo è realizzare l’lo integrale, il Sé. Il processo di individuazione passa attraverso il rapporto con l’Ombra, l’Anima o l’Animus.
La psicologia individuale di Adier
Alfred Adier è fautore di una psicologia individuale, nella quale il principio dell’energia psichica è la pulsione aggressiva: le nevrosi sono risposte ipercompensative a deficienze fisiche che generano un senso di inferiorità ed a cui si risponde con un atteggiamento di superiorità. Così, al Darwinismo sociale, che parlava della selezione del più adatto, contrappone la tesi che più adatti sono i deboli per la spinta che dalla loro debolezza traggono per affermare la loro superiorità.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali critiche di Jung a Freud?
- Come Jung definisce l'inconscio e quali sono i suoi elementi principali?
- Qual è il principio fondamentale della psicologia individuale di Adier?
Jung critica Freud per l'unilateralità della sua teoria, troppo focalizzata sugli aspetti patologici e istintivi della psiche, e per non dare sufficiente spazio allo spirito e al fenomeno religioso. Inoltre, Jung ritiene inadeguato il metodo delle libere associazioni per l'interpretazione dei sogni.
Jung definisce l'inconscio come una massa spirituale collettiva ereditata dall'individuo, contenente archetipi sottratti al divenire individuale. Distingue due tipi psicologici: l'introverso e l'estroverso, e sottolinea l'importanza del processo di individuazione attraverso il rapporto con l'Ombra, l'Anima o l'Animus.
Il principio fondamentale della psicologia individuale di Adier è la pulsione aggressiva come energia psichica. Le nevrosi sono viste come risposte ipercompensative a deficienze fisiche che generano un senso di inferiorità, a cui si risponde con un atteggiamento di superiorità.