Concetti Chiave
- Il positivismo, nato a metà del 1800, promuoveva la ricerca scientifica come principale motore di progresso sociale, opponendosi a credenze in forze misteriose.
- Fondato da Auguste Comte, il positivismo aspirava a un'oggettività assoluta, rifiutando l'esistenza di realtà ultraterrene come conoscibili.
- Il movimento si focalizzava su dati concreti e verificabili, attribuendo al termine "positivo" significati di certezza e sicurezza scientifica.
- Il positivismo sosteneva che il cosmo fosse regolato da leggi immutabili, permettendo una conoscenza certa della realtà naturale.
- Considerava la scienza come unica soluzione ai problemi umani e sociali, applicando il metodo scientifico anche allo studio della società.
Indice
Origini e diffusione del positivismo
Il positivismo è un movimento culturale che si diffuse in Europa intorno alla metà del 1800, con l’obiettivo di valorizzare la ricerca scientifica nella convinzione che essa rappresentasse la fonte principale di progresso per la società. Si tratta di un atteggiamento di fiducia nella scienza che caratterizza una parte importante della cultura dell’Ottocento con un’attesa “positiva” del futuro.
Principi fondamentali del positivismo
Al centro della corrente culturale del positivismo, fondata dal francese Auguste Comte, si trova un profondo desiderio di oggettività: bersaglio polemico principale del positivismo furono le concezioni secondo cui, dietro i fenomeni della natura agivano forze superiori e misteriose. Il positivismo riteneva che l’esistenza di una divinità o di una realtà ultraterrena sfuggisse del tutto alle possibilità della conoscenza umana che doveva limitarsi all’esame di ciò che poteva essere verificato ed espresso in termini di leggi scientifiche. Il nome di questo movimento deriva dall’orientamento di fondo: dall’attenzione ai puri e semplici dati di fatto, alla realtà “positiva” ossia concreta, effettiva. Il termine “positivo”assunse il significato di “sicuro”, “certo” in quanto rilevabile attraverso gli esperimenti; “positivo” veniva contrapposto a “ipotetico” o “indimostrabile”.
Fede nella scienza e sue implicazioni
Il positivismo era convinto che l’uomo potesse conoscere la realtà naturale nei termini della certezza assoluta, perché riteneva che il cosmo fosse regolato da leggi rigide e necessarie, ovvero fisse e non modificabili, quindi mai soggette a variazioni ed eccezioni. Il positivismo si trasformò in una specie di “fede” o meglio, di una mentalità che attendeva dal progresso scientifico la soluzione di tutti i problemi dell’uomo. Quest’ultimo era preso in considerazione solo come essere materiale e fisico, come un’entità biologica che andava studiato con metodo scientifico.
Caratteristiche distintive del positivismo
Caratteristiche del positivismo furono:
1) Primato della scienza: l’unico metodo di conoscenza è quello delle scienze naturali;
2) Il metodo delle scienze naturali non vale solo per lo studio della natura ma anche per lo studio della società;
3) La sociologia, scienza dei fatti naturali ossia dei rapporti umani e sociali, è frutto del programma filosofico positivistico;
4) La scienza è esaltata come unico mezzo per risolvere tutti i problemi umani e sociali;
5) Il positivismo vede vicina un’era di ottimismo.
Domande da interrogazione
- Qual è l'obiettivo principale del movimento positivista?
- Quali sono le caratteristiche distintive del positivismo?
- Come il positivismo considera la realtà e la conoscenza umana?
Il positivismo mira a valorizzare la ricerca scientifica come fonte principale di progresso per la società, promuovendo un atteggiamento di fiducia nella scienza.
Le caratteristiche includono il primato della scienza, l'applicazione del metodo scientifico anche allo studio della società, la nascita della sociologia, e la convinzione che la scienza possa risolvere tutti i problemi umani e sociali.
Il positivismo sostiene che la realtà naturale possa essere conosciuta con certezza assoluta attraverso leggi scientifiche, rifiutando l'esistenza di forze superiori o misteriose al di fuori della conoscenza verificabile.