Concetti Chiave
- Il saggio di Mill si concentra sulla libertà civile e sulla protezione degli spazi di libertà individuale dal potere politico.
- Mill promuove una democrazia rappresentativa che difende i diritti sia della maggioranza che della minoranza, con un sistema di voto proporzionale.
- Evidenzia il pericolo della tirannide della maggioranza che impone la conformità sociale, limitando l'individualità e l'anticonformismo.
- Sottolinea l'importanza dell'originalità e del dissenso per favorire la crescita del sapere e dell'intelligenza, contrastando la mediocrità di massa.
- Ritiene essenziale che i geni e le persone originali possano esprimersi liberamente per il progresso della società.
Indice
Il pensiero liberale di Mill
Il saggio sulla libertà è lo scritto politico più significativo del pensiero liberale dell’800. Diversamente dalle tematiche tradizionali del liberalismo (rapporto tra i diritti dell’individuo e la tutela di essi da parte dello Stato), siccome il problema del riconoscimento dei diritti naturali è stato superato, Mill si concentra sul rapporto tra l’individuo e lo Stato, ovvero sulla libertà civile (libertarismo) e sulla massima valorizzazione dell’individuo, con la salvaguardia dei suoi spazi di libertà.
Libertà civile e democrazia
La libertà del singolo di fronte al potere politico è la base dei rapporti all’interno della società, e non può essere limitata a meno che non abbia una ricaduta negativa sugli altri. Questa libertà civile si realizza nella forma di libertà di coscienza, pensiero, parola, associazione e felicità. Il modello politico corrispondente a ciò è quello liberale, ovvero una democrazia rappresentativa eletta tramite diritto di voto, nel quale questa rappresentanza eletta deve tutelare i diritti non solo della maggioranza ma anche della minoranza. L’elezione, inoltre, avviene tramite voto proporzionale, non uninominale, esteso anche alle donne. La libertà individuale, infine, deve essere difesa non solo dall’autorità statale, ma anche dalla tirannide della maggioranza, incline a imporre determinate idee condivise dai più.
Diversità e conformismo
Mill, nel Saggio, sottolinea l’importanza della diversità, in quanto le condizioni di vita egualitarie possono da un lato educare le masse all’interesse per il bene pubblico e all’esercizio della libertà, ma dall’altro possono sviluppare il dispotismo della maggioranza, che travalica l’ambito politico per passare a quello sociale, imponendo l’opinione, il punto di vista e il modo di sentire dominante a coloro che dissento, ostacolandone le individualità anticonformiste per plasmarsi secondo un unico modello. L’antidoto contro questo conformismo è per Mill l’apertura alla pluralità dei punti di vista, allo spirito critico e al dissenso che permettono al sapere e all’intelligenza di crescere. Essi, che prosperano solo in terreno di libertà, non nascono dall’uniformità o mediocrità di massa, ma dall’elogio all’originalità.
L'importanza dell'originalità
L’originalità è necessaria, per Mill, per non far cadere le convinzioni e le pratiche migliori nella mera e morta tradizione. Essa è data da persone che scoprono verità nuove che potrebbero rivelarsi migliori di quelle consolidate, e senza di loro la vita ristagnerebbe. Se non ci fossero questi geni, che con la loro originalità impediscono che queste convinzioni diventino meccaniche e automatiche, esse non resisterebbero allo scontro con qualsiasi cosa realmente viva.
Le persone di genio, che sono una piccola minoranza, possono esistere solo in un’atmosfera di libertà, in quanto, essendo individualiste, sono meno capaci di adeguarsi alla massa senza “dolore deformazioni”. Se, infatti, fossero costrette a rientrare in un modello, rinunciando alla parte originale che fa di loro dei geni, la società non trarrà alcun beneficio da essi. Se, invece, il loro carattere è forte e incline a non rientrare in un dato modello, la società li etichetta come stravaganti, non essendo riuscita a ridurle alla banalità. E’ quindi fondamentale, per Mill, che il genio possa esprimersi liberamente, nonostante la gente, dell’originalità in sé, pensi di poterne fare a meno. Infatti, l’originalità è l’unica cosa di cui coloro che non la possiedono non possono comprendere l’utilità, poiché se potessero (se quindi fossero tutti originali) l’originalità non esisterebbe più.
Con-Filosofare
Domande da interrogazione
- Qual è il tema centrale del saggio di Mill sulla libertà?
- Come Mill vede il rapporto tra individuo e Stato?
- Qual è il modello politico ideale secondo Mill?
- Perché Mill considera importante l'originalità?
- Qual è l'antidoto di Mill contro il conformismo?
Il tema centrale è la libertà civile e la massima valorizzazione dell'individuo, con la salvaguardia dei suoi spazi di libertà di fronte al potere politico.
Mill si concentra sul rapporto tra individuo e Stato, sottolineando che la libertà individuale non deve essere limitata a meno che non abbia effetti negativi sugli altri.
Il modello politico ideale è una democrazia rappresentativa eletta tramite voto proporzionale, che tutela i diritti sia della maggioranza che della minoranza.
Mill considera l'originalità essenziale per evitare che le migliori convinzioni e pratiche diventino tradizioni morte e per permettere la scoperta di nuove verità.
L'antidoto contro il conformismo è l'apertura alla pluralità dei punti di vista, allo spirito critico e al dissenso, che permettono al sapere e all'intelligenza di crescere.