Concetti Chiave
- Mill sottolinea l'uguaglianza tra uomini e donne e denuncia la discriminazione radicata nella società e nelle leggi.
- La sottomissione delle donne è vista come un fatto naturale, inculcato fin dall'infanzia attraverso l'educazione.
- Le donne sono educate a essere arrendevoli e a vivere per gli altri, sacrificando la propria autonomia.
- L'attrazione tra sessi e la dipendenza dal marito influenzano l'educazione femminile, orientandola verso la sottomissione.
- Nei paesi avanzati, le interdizioni legali alle donne sono uniche, precludendo loro alcune funzioni sociali per nascita.
Indice
L'uguaglianza di genere secondo Mill
Mill si concentra sull’uguaglianza tra uomo e donna e sulla discriminazione che colpisce le donne di ogni età e ceto, più profonda di quella che colpisce gli operai. La sottomissione femminile, infatti, è radicata nella società e nella mentalità comune, e sancita inoltre dalle leggi e dalle istituzioni. Esse sono sottomesse sia all’interno della famiglia sia all’interno della società, e Mill individua la radice di ciò nell’educazione infantile, che pone l’inferiorità femminile come un fatto naturale e legittimo.
Sottomissione e educazione femminile
Siccome gli uomini non vogliono solo l’obbedienza delle donne, ma anche i loro sentimenti (vogliono una donna consenziente), essi educano le donne fin da piccole a credere che il loro carattere ideale sia arrendevole e incline alla sottomissione, non dotato di volontà autonoma o autocontrollo. E’ dovere, infatti, per le donne, vivere per gli altri, abnegando se stesse per dedicare la loro vita a quella dei loro affetti, ovvero i mariti o i figli. L’attrazione tra sessi, la completa dipendenza della donna dalla volontà del marito e la buona reputazione come principale ambizione sociale (ottenuta solo attraverso il marito) concorrono a fare dell’essere attraente la stella polare attorno cui orbita l’educazione e la formazione del carattere femminile.
Interdizioni legali e sociali
Nelle leggi e istituzioni dei paesi più avanzati, inoltre, le interdizioni nei confronti delle donne sono l’unico caso per cui alcune persone, per nascita, non possono mai competere per l’ottenimento di alcuni beni (a parte il trono, riservato solo ai successori ereditari). Tutto il resto è ottenibile da tutti gli individui di sesso maschile, persino la ricchezza, per quanto difficile sia raggiungerla. Le interdizioni delle donne, per il semplice fatto di essere donne, sono esempi unici nella legislazione moderna, per cui funzioni sociali superiori sono loro precluse per una fatalità di nascita.
Domande da interrogazione
- Qual è la radice della sottomissione femminile secondo Mill?
- Come viene influenzata l'educazione delle donne secondo il testo?
- Quali sono le interdizioni legali e sociali che colpiscono le donne nei paesi avanzati?
Mill individua la radice della sottomissione femminile nell'educazione infantile, che insegna alle donne a considerare la loro inferiorità come un fatto naturale e legittimo.
Le donne vengono educate fin da piccole a credere che il loro carattere ideale sia arrendevole e incline alla sottomissione, vivendo per gli altri e abnegando se stesse per dedicarsi ai mariti o ai figli.
Nei paesi avanzati, le interdizioni legali e sociali impediscono alle donne di competere per l'ottenimento di alcuni beni e funzioni sociali superiori, a differenza degli uomini, a causa di una fatalità di nascita.