irenegiacopello
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Concetti Chiave

  • “Il manifesto del partito comunista” di Karl Marx sintetizza la concezione marxista dell'economia e della storia, focalizzandosi sulla lotta di classe.
  • La borghesia è vista come rivoluzionaria per la sua continua trasformazione degli strumenti di produzione e dei rapporti sociali, sebbene incapace di dominarne le conseguenze.
  • Il proletariato è identificato come la classe sociale protagonista nella lotta contro i rapporti di proprietà dettati dal profitto personale.
  • Marx critica il socialismo reazionario, conservatore e utopistico per non riconoscere la necessità di una rivoluzione proletaria.
  • Il socialismo scientifico di Marx si basa sull'auto-emancipazione del proletariato e su un'analisi storica e sociale scientifica, segnando il tramonto del capitalismo.

Indice

  1. Il manifesto del partito comunista
  2. Contraddizioni della borghesia
  3. Critica ai socialismi non scientifici
  4. Tipologie di socialismo
  5. Socialismo scientifico di Marx

Il manifesto del partito comunista

L'opera più conosciuta del filosofo Karl Marx è “Il manifesto del partito comunista”, in cui egli dona una sintesi di tutta la concezione marxista dell'economia e della storia, in cui egli analizza la funzione storica della borghesia, la storia concepita come lotta di classe e in cui egli critica i socialismi non scientifici.

Contraddizioni della borghesia

Marx attribuisce diversi metodi alla classe borghese, ma trova allo stesso tempo diverse contraddizioni. La borghesia è una classe implicitamente rivoluzionaria, in quanto essa non può esistere se non rivoluziona continuamente gli strumenti di produzione e l'insieme dei rapporti sociali, infatti è una classe dinamica a differenza delle altre; tuttavia non riesce a dominare le forze che ha scatenato dato che è incapace di riconoscerne la natura e le cause. Il proletariato diventa, di conseguenza, la classe sociale protagonista della storia, concepita come lotta sociale. Infatti, le moderne forze produttive, sempre più sociali, si rivoltano contro i rapporti di proprietà sottomessi alla legge del profitto personale, causando una lotta di classe che vede protagonista il proletariato.

Critica ai socialismi non scientifici

Marx critica anche i falsi socialismi. Il socialismo è l'idea secondo la quale la politica debba rappresentare la società, e vi sono diverse correnti che Marx individua e critica:

Tipologie di socialismo

1. Socialismo reazionario: accusato di contrastare la borghesia secondo parametri conservatori, ripresi dal passato, ignorando il corso della storia. In questo tipo di socialismo si interpreta la società non in base a strutture sociali nuove, ma le si proietta nel passato senza cogliere la vera essenza del capitalismo, infatti questo è il socialismo così detto feudale, piccolo borghese.

2. Socialismo conservatore: rappresentato da Proudhon e da tutti gli economisti, da Marx definiti “filantropi”, che pur non avendo compreso l'importanza dell'antagonismo e della contraddizione nel corso della storia, ritengono possibile rimediare alle contraddizioni del capitalismo senza distruggerlo. Infatti questo tipo di socialismo è critico nei confronti dei risultati deleteri del capitalismo ma non delle sue strutture portanti, ed è orientato ad una pace tra borghese e proletario, giudicata erroneamente possibile.

3. Socialismo utopistico: pur avendo il merito di riconoscere l'antagonismo tra le classi sociali e gli elementi di contraddizione, autori come Saint-Simon e Fourier, non riconoscono al proletariato una funzione storica e rivoluzionaria autonoma, inoltre si rivolge a tutte le classi sociali, anche quelle dominanti, per azionare una pacifica azione di riforma, muovendosi in una dimensione utopistica e moralistica.

Socialismo scientifico di Marx

Il socialismo affermato da Marx è quello scientifico; il socialismo diventa scientifico quando si trasforma in programma di auto-emancipazione del proletariato e si configura come scienza della rivoluzione proletaria; quando cessa di essere un ideale ma diventa una necessità storica, derivante dal tramonto inevitabile del capitalismo; e infine quando si avvale di un metodo scientifico per analizzare la società e la storia.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo della borghesia secondo Marx nel "Manifesto del partito comunista"?
  2. Marx descrive la borghesia come una classe rivoluzionaria che deve continuamente rivoluzionare gli strumenti di produzione e i rapporti sociali, ma che non riesce a dominare le forze che ha scatenato.

  3. Come viene concepita la storia nel "Manifesto del partito comunista"?
  4. La storia è concepita come una lotta di classe, con il proletariato che diventa la classe sociale protagonista a causa delle moderne forze produttive che si rivoltano contro i rapporti di proprietà.

  5. Quali sono le critiche di Marx ai diversi tipi di socialismo?
  6. Marx critica il socialismo reazionario per il suo approccio conservatore, il socialismo conservatore per la sua illusione di pace tra borghese e proletario, e il socialismo utopistico per la sua mancanza di riconoscimento del ruolo rivoluzionario del proletariato.

  7. Cosa caratterizza il socialismo scientifico secondo Marx?
  8. Il socialismo scientifico è caratterizzato come un programma di auto-emancipazione del proletariato, una scienza della rivoluzione proletaria, e si basa su un metodo scientifico per analizzare la società e la storia.

Domande e risposte

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