Concetti Chiave
- L'opera critica l'economia classica, sostenendo che non esistono leggi universali valide in ogni periodo storico.
- Il capitalismo è descritto come un sistema basato sulla produzione di merci con un valore d'uso e di scambio, legato al lavoro umano.
- Il Mercantilismo e la Fisiocrazia forniscono visioni diverse sulla fonte della ricchezza, rispettivamente nei metalli preziosi e nella produzione agricola.
- Il Liberismo di Smith promuove il libero mercato, suggerendo che l'economia prospera quando è lasciata operare senza interventi statali.
- Nel capitalismo, il ciclo economico è descritto come denaro – merce – denaro, con un focus sull'accumulazione di "plus valore".
Il Capitale In quest’opera vuole mettere alla luce i meccanismi strutturali. Si pone contro all’economia classica, perché non esistono leggi universali dell’economia in un dato momento storico. L’economia contiene contraddizioni concettuali che la minacciano costantemente e la porteranno a collassare, ma gli economisti borghesi non se ne preoccupano. Per questo sarà sostituita dalla società comunista.
Il capitalismo è la produzione di merci che hanno un valore d’uso ed uno di scambio.
Economia 500 – 600 Il Mercantilismo si basa su due principi: la ricchezza di una nazione corrisponde all’oro ed all’argento che circolano; se l’economia è lasciata libera di operare essa va male. La Fisiocrazia è una nuova teoria economica, secondo cui la ricchezza di una nazione corrisponde alla produzione agricola e l’economia che viene lasciata agire da sola procede bene, non necessita l’intervento dello stato. Questa teoria precede il Liberismo (Smith), in cui la ricchezza della nazione corrisponde al lavoro umano e secondo cui l’economia funziona solo se è lasciata in totale libertà, anche se segue un fine egoistico, dunque promuove il libero mercato.
Nel sistema Capitalistico il ciclo non è merce – denaro – merce, ma è denaro – merce – denaro: questo aumento del denaro è definito “plus valore”.