Mongo95
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Concetti Chiave

  • L'arte usa la fantasia per criticare il presente, opponendosi alla repressione e rivendicando la libertà dell'individuo.
  • Nonostante il suo intento critico, l'arte è limitata dalla necessità di rappresentare la negazione della libertà sotto forma di realtà.
  • La funzione critica dell'arte è espressa attraverso forme come il surrealismo e l'atonalità, che contestano efficacemente la realtà.
  • La fantasia si manifesta anche in attività come il gioco e il sogno, oltrepassando i limiti della realtà quotidiana.
  • Esiste un legame tra fantasia e sessualità, che sfida l'ordine stabilito e si collega al principio di individuazione e all'eros primario.

Indice

  1. La critica dell'arte
  2. L'ambivalenza dell'arte
  3. Fantasia e sessualità

La critica dell'arte

La fantasia è una facoltà che è può facilmente essere tacciata di utopia. Una dimensione in cui la fantasia prende forma è l’arte. Qui si manifesta una sua funzione ben precisa, eminentemente negativa: l’arte è in sostanza una critica del presente, della logica del dominio, è un ritorno del represso. L’arte è una negazione della non-libertà del presente. Si oppone alla repressione dell’uomo come soggetto libero, è una critica alla situazione attuale dell’uomo, nella società dominata dal principio di prestazione, una rivendicazione delle esigenze dell’uomo come soggetto libero. Ma, afferma Marcuse, la funzione critica dell’arte sconfigge se stessa, perché l’arte dipende dalla forma, che vizia la negazione della non-libertà. Essa infatti deve venire rappresentata nell’opera d’arte sotto l’apparenza della realtà.

L'ambivalenza dell'arte

L’arte contesta la realtà, ma è costretta a farlo sotto forma di realtà. La funzione contestatrice viene quindi ridimensionata dall’opera d’arte stessa. Opera d’arte che comunque, inoltre, provoca del godimento, a prescindere dalla contestazione. Entro questi limiti dell’opera, l’arte ha comunque espressione in forma ambivalente della sua funzione negativa, ma soprattutto sotto due forme: surrealista e atonale, che sono espressione riuscita della contestazione. In una forma meno sublimata, la fantasia si manifesta anche in altre attività: gioco, sogno, il fantasticare, il flusso di coscienza.

Fantasia e sessualità

C’è un legame tra fantasia e sessualità, già messo in evidenza precedentemente in relazione alle sue manifestazioni perverse, che mettono in crisi l’ordine del principio di prestazione. Ma non è necessario arrivare fino a tanto. La sessualità è legata alla fantasia anche per il concetto di principio di individuazione. Essendo forma che ne va al di là, non tollerando l’antagonismo, si hanno invece le radici della dipendenza della fantasia dall’eros primario, che va al di là del singolo in funzione della specie.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione critica dell'arte secondo il testo?
  2. L'arte funge da critica del presente e della logica del dominio, opponendosi alla repressione dell'uomo come soggetto libero, ma la sua dipendenza dalla forma limita questa funzione critica.

  3. In che modo l'arte esprime la sua ambivalenza?
  4. L'arte contesta la realtà ma deve farlo sotto forma di realtà, ridimensionando così la sua funzione contestatrice, esprimendosi in forme come il surrealismo e l'atonalità.

  5. Qual è il legame tra fantasia e sessualità?
  6. La fantasia è legata alla sessualità attraverso il principio di individuazione, superando l'antagonismo e dipendendo dall'eros primario che va oltre il singolo per la specie.

Domande e risposte

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