Concetti Chiave
- Il controllo sociale moderno sostituisce la repressione con un condizionamento sottile, eliminando l'opposizione e integrando gli opposti.
- La società industriale avanzata crea bisogni indotti e una falsa democrazia di massa, dando l'illusione di libertà.
- Il sistema globale è caratterizzato da una sperequazione tra prosperità e povertà, sostenendo un progresso violento.
- Marcuse propone una liberazione dall'ascetismo mondano del capitalismo, cercando benessere senza produttività ossessiva.
- L'ideale è una vita gioiosa e estetica, dove il corpo diventa fonte di piacere e la sessualità si espande in relazioni di eros.
Eros e civiltà la visione ottimistica era basata sul fatto che non predominavano più i motivi che in passato avevano permesso il dominio dell’uomo sull’uomo.
Si considera però il fatto che ora questi motivi sono stati rinforzati e rimpiazzati da modi ancora più efficaci e forti di controllo sociale, cioè quelli che si spiegano in Uomo a una dimensione: i meccanismi di integrazione degli opposti e contenimento della trasformazione sociale che sono di livellamento delle strutture logiche e sociali di opposizione.
Si esamina la libertà, non solo limitandosi alla società industriale avanzata, ma a livello planetario, mettendo in evidenza come questa liberà è legata al progresso, violento. Esistono zone di violenza e altre di libertà strutturali al sistema. È un sistema perverso con progresso e prosperità da un lato, povertà che cresce e impedimento dell’arrivo della prosperità dall’altro. Un sistema che si regge sulla sperequazione. È l’opulenza repressiva, da cui si può sfuggire invertendo la direzione di marcia del progresso. Il nuovo principio di realtà richiede precise condizioni materiali, e la rivoluzione. Liberazione che è da un lato realistica e dall’altro astratta. In Eros e civiltà si avanza la tesi, poi sviluppata ne Uomo a una dimensione, che l’umanità potesse svilupparsi senza l’ascetismo mondano, in riferimento a Weber: l’idea che si possa giungere a condizione di benessere senza passare per la guerra e partire da un nuovo inizio, che possa essere ricostruito un apparato di produzione senza la produttività forsennata e la razionalità di cui parla Weber. Ascetismo mondano che è la quint’essenza del capitalismo, quindi il benessere è da raggiungere con un percorso che non è caratterizzato dalla produttività. Questa idea tracciata da Marcuse nega l’idea della volontà di potenza di Nietzsche. L’uomo che si delinea è l’opposto dell’Übermensch, un uomo capace di sbarazzarsi delle “virtù guerresche” e di fare della vita un fine in se stessa. Vivere gioiosamente in un modello estetico. Erotizzare la vita, in una sessualità polimorfa che si espande in tutte le relazioni umane diventando eros, in relazioni durature e vere di gioia. Corpo umano che da strumento di fatica diventa strumento di piacere.
Domande da interrogazione
- Qual è la visione ottimistica presentata in "Eros e civiltà"?
- Quali sono i meccanismi di controllo sociale descritti nel testo?
- Come viene descritta la libertà nel contesto della società industriale avanzata?
- Qual è l'idea di benessere proposta da Marcuse in contrasto con il capitalismo?
La visione ottimistica si basa sull'idea che non predominano più i motivi che in passato permettevano il dominio dell'uomo sull'uomo, ma ora sono stati sostituiti da meccanismi di controllo sociale più efficaci.
I meccanismi di controllo sociale includono l'integrazione degli opposti, il contenimento della trasformazione sociale e il livellamento delle strutture logiche e sociali di opposizione, che eliminano tutto ciò che è altro all'interno della civiltà costituita.
La libertà è vista come un'illusione, legata al progresso violento, con zone di violenza e libertà strutturali al sistema, che si regge sulla sperequazione e l'opulenza repressiva.
Marcuse propone un benessere raggiunto senza l'ascetismo mondano e la produttività forsennata del capitalismo, negando l'idea della volontà di potenza di Nietzsche, e promuovendo una vita gioiosa e un modello estetico basato sull'eros e la sessualità polimorfa.