Concetti Chiave
- Einstein e Freud discutono sul potere distruttivo dell'uomo e la sua innata aggressività, evidenziando la connessione tra amore, conservazione e odio.
- Freud critica l'idea bolscevica di eliminare l'infelicità attraverso uguaglianza e soddisfacimento dei bisogni, poiché anch'essa utilizza violenza e armi.
- Secondo Freud, non si può eliminare l'aggressività umana, ma è possibile deviarla verso l'Eros anziché il Thanatos.
- La guerra è vista come inevitabile e distruttiva per il progresso, facendo svanire il mito eroico e rischiando l'annientamento reciproco.
- Freud propone la creazione di un'istituzione sovranazionale per risolvere le contese, anticipando l'idea dell'ONU.
Indice
Einstein e la riflessione sulla guerra
Einstein era stato invitato dalla Società delle Nazioni a compiere un approfondimento culturale, decide di riflettere sulla guerra e sull'aggressività, e di scrivere a Freud.
Freud e l'istinto distruttivo umano
Nella risposta, quest’ultimo ritiene che la questione, oltre ad essere molto attuale, riguardi lo stesso destino dell’umanità, causa il progressivo potenziamento delle nuove armi belliche. L’uomo ha in sé il piacere di distruggere ed esso è in uno stato di latenza, ma è il breve passo che lo fa emergere e nondimeno la nascita di una psicosi collettiva; e questo per la solida interconnessione tra l’amore, l’istinto di conservazione e l’odio, la pulsione aggressiva.
La tesi bolscevica e l'illusione
Motivo per cui la tesi bolscevica è l’ennesima illusione: essa garantiva la scomparsa dell’infelicità umana se fosse stato garantito il soddisfacimento di bisogni materiali e stabilita l’uguaglianza, sotto tutti gli aspetti, tra i membri della comunità; senza contare che ricorrevano essi stessi all'odio, alla violenza e alle armi per tenere uniti i propri seguaci.
Freud e la deviazione dell'aggressività
Non si tratta, secondo Freud, di trovare una soluzione per abolire l’aggressività, ma per deviarla, cercando di far emergere l’Eros piuttosto che il Thanatos.
La guerra e l'idea di progresso
La guerra, conforme alla natura ed in pratica poco evitabile, annienta l’idea di progresso; in questi tempi non può più attuare l’antico mito eroico e significherebbe lo sterminio di uno, o forse di entrambi i contendenti.
Freud e la creazione di un organo internazionale
Infine, Freud ipotizza la creazione di un organo cui ogni singolo stato cede una parte di sovranità in modo da lasciargli il compito di risolvere le contese tra gli stati (il futuro ONU). «Speriamo che l’uomo trovi il modo di raggiungere un equilibrio per le proprie pulsioni».
Domande da interrogazione
- Qual è la riflessione di Einstein sulla guerra e l'aggressività?
- Come descrive Freud l'istinto distruttivo umano?
- Qual è la proposta di Freud per gestire l'aggressività umana?
Einstein, invitato dalla Società delle Nazioni, riflette sulla guerra e l'aggressività e decide di scrivere a Freud per approfondire il tema.
Freud ritiene che l'istinto distruttivo sia latente nell'uomo e possa emergere facilmente, influenzato dalla connessione tra amore, istinto di conservazione e pulsione aggressiva.
Freud suggerisce di deviare l'aggressività umana, promuovendo l'Eros piuttosto che il Thanatos, e ipotizza la creazione di un organo internazionale per risolvere le contese tra stati.