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Concetti Chiave

  • Kelsen distingue tra norme primarie, che stabiliscono sanzioni per determinati presupposti, e norme secondarie, derivate logicamente per evitare tali sanzioni.
  • Le norme secondarie, per Kelsen, sono considerate parassitarie rispetto alle primarie, poiché indicano il comportamento da adottare per evitare sanzioni.
  • Kelsen classifica i sistemi normativi in statici, dove le norme derivano logicamente da una norma base, e dinamici, caratterizzati da una produzione normativa concatenata.
  • Il sistema giuridico di Kelsen si presenta come una piramide rovesciata, in cui la validità di una norma è determinata dalla sua conformità a una norma superiore.
  • Nel sistema normativo dinamico, ogni livello implica sia la produzione sia l'applicazione di norme, con alcune eccezioni dove avviene solo una delle due operazioni.

Indice

  1. Definizione di norma primaria e secondaria
  2. Il ruolo delle norme secondarie
  3. La distinzione di Hart
  4. Nomodinamica e sistemi normativi
  5. Sistemi normativi statici e dinamici
  6. Piramide rovesciata del sistema giuridico
  7. Meccanismo di concatenazione produttiva

Definizione di norma primaria e secondaria

Kelsen definisce norma primaria una norma che imputa la sanzione in presenza di determinati presupposti.

Il ruolo delle norme secondarie

La nozione di norma secondaria secondo Kelsen, per Kelsen le norme secondarie sono totalmente parassitarie rispetto alle norme primarie.

Le norme secondarie non sono espresse nell'ordinamento giuridico ma sono derivate logicamente dalle norme primarie, secondo un meccanismo deduttivo. Le norme secondarie sono le norme che ci indicano il comportamento da tenere per evitare la sanzione.

Esempio: data una norma primaria che dice se A che rappresenta l'illecito allora deve essere S, la sanzione, qual è la norma secondaria che ci indica il comportamento da tenere per evitare la sanzione? Non fare A. La deriviamo logicamente per deduzione. Per ogni norma primaria possiamo derivarne la corrispondente secondaria.

La distinzione di Hart

Hart userà la distinzione in modo completamente diverso.

Secondaria per Kelsen, come per gli imperativisti, sta a indicare un ruolo meno importante rispetto alle norme primarie, per Kelsen la norma primaria è la norma giuridica per antonomasia, e lo stesso per gli imperativisti.

Hart rovescerà i termini di rilevanza, e esse saranno almeno paritarie.

 

 

Nomodinamica e sistemi normativi

Questione relativa alla nomodinamica: il diritto per Kelsen è norma coattiva ma è soprattutto sistema è ordinamento, le singole norme stanno in una certa relazione tra loro e compongono un ordine un sistema e per Kelsen, il diritto appartiene ad una precisa categoria di sistemi normativi, i sistemi normativi dinamici.

Sistemi normativi statici e dinamici

Kelsen divide i sistemi normativi in statici e dinamici.

I sistemi normativi statici ad esempio la morale, data una certa norma base fondamentale, le altre possono essere derivate logicamente da quella certa norma. Es, non arrecare danno ad altri. Possiamo derivare una serie di altre norme, comprende il non uccidere, non arrecare un danno di natura patrimoniale, o di tipo psicologico. I sistemi normativi dinamici sono sistemi che funzionano secondo sistemi di concatenazione produttiva, la norma fondamentale non predetermina per intero in contenuti di tutte le norme del sistema, da il via al meccanismo di produzione delle norme.

Piramide rovesciata del sistema giuridico

Il sistema giuridico per Kelsen si presenta di regola come una piramide rovesciata, stanno in una gerarchia. Una norma giuridica che sta su un certo livello del sistema può dirsi valida, esistente, prodotta in conformità alla norma gerarchicamente superiore.

 

Meccanismo di concatenazione produttiva

Il meccanismo di concatenazione produttiva determina che per ogni livello dell'ordinamento giuridico tranne due, ogni passaggio di un livello all'altro è sia produzione sia applicazione di norme. La produzione di una norma che sta a un certo livello, è anche applicazione di una norma ad essa gerarchicamente ordinata.

Ci sono due livelli dell'ordinamento in cui c'è solo produzione di norme o solo applicazione di norme.

Questa duplice non si realizza, si realizza o l'una o l'altra.

Nel caso in cui abbiamo solo il caso di produzione di norme - norma fondamentale dell'ordinamento ci dobbiamo chiedere quali siano le caratteristiche di questa norma fondamentale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la definizione di norma primaria secondo Kelsen?
  2. Kelsen definisce una norma primaria come una norma che imputa una sanzione in presenza di determinati presupposti.

  3. Come si differenziano le norme secondarie dalle norme primarie secondo Kelsen?
  4. Le norme secondarie sono parassitarie rispetto alle norme primarie e sono derivate logicamente da esse, indicando il comportamento da tenere per evitare la sanzione.

  5. Qual è la distinzione tra sistemi normativi statici e dinamici secondo Kelsen?
  6. I sistemi normativi statici derivano logicamente da una norma base, mentre i sistemi dinamici funzionano secondo un meccanismo di concatenazione produttiva, senza predeterminare interamente i contenuti delle norme.

  7. Come si presenta il sistema giuridico secondo Kelsen?
  8. Il sistema giuridico si presenta come una piramide rovesciata, dove le norme sono valide se prodotte in conformità alla norma gerarchicamente superiore, con un meccanismo di concatenazione produttiva tra i livelli.

Domande e risposte

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