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Concetti Chiave

  • Husserl sostiene che il corpo si costituisce come vivo principalmente attraverso il tatto, piuttosto che la vista.
  • Il corpo vivo è percepito come "mio" grazie al contatto con le cose, che permette di fare esperienza sia dell'interiorità che dell'esteriorità.
  • Le mani sono un esempio di duplice sensazione e apprensione, poiché ogni mano percepisce e sente l'altra in modo specifico.
  • Il tatto permette una duplice auto-affezione, dove il corpo sente se stesso, diversamente dalla vista che offre solo etero-affezione.
  • Husserl evidenzia la differenza tra il dominio del visivo e del tattile, affermando la supremazia del tatto nel costituire il corpo vivo.

Indice

  1. Il corpo e il tatto
  2. Esperienza tattile e percezione
  3. Le mani e la duplice sensazione
  4. Differenza tra tatto e vista

Il corpo e il tatto

Come si costituisce il corpo in quanto vivo? La risposta è attraverso il tatto per lui, significa quindi non attraverso la vista che era il senso hanno sempre dato maggior considerazione i filosofi.

Esperienza tattile e percezione

Considerando il corpo come esperienza viva, la sensorialità più importante è quella tattile, il corpo vivo è quello percepito come mio, tuttavia si può dire che anche il corpo è percepito nell’esteriorità di una stanza, si fa esperienza perché a contatto con le cose. Le cose sono sentite al di fuori di noi e certe parti non possono essere viste e questo è il limite dell’esperienza dell’esteriorità e interiorità delle cose. Il corpo vivo che serve da strumento percettivo, mi è da ostacolo nella percezione di me stesso, è costruita in modo curiosamente incompiuto.

Le mani e la duplice sensazione

Qui porta l’esempio delle mani: manifestazioni tattili (della amano destra che avverte l’altra ad esempio come fredda) e sensazioni tattili (sente che la mano sinistra ha queste determinate caratteristiche). Queste sensazioni della mano destra sono oggettivate sulla mano sinistra, ma anche quest’ultima ha sensazioni quando viene toccata quindi abbiamo una duplice sensazione. Non soltanto vi è duplice sensazione, ma anche apprensione, la stessa sensazione tattile può essere appresa in maniera duplice, nel caso delle due mani abbiamo la duplice sensazione perché ogni mano a la propria specifica sensazione ma anche apprensione perché le sensazioni possono essere apprese in un duplice mani come sensazione della mano e caratteristica della mano toccata.

Differenza tra tatto e vista

Quando due mani si toccano ognuna è per l’altra una cosa esterna ed insieme un corpo vivo, affrontando la differenza tra dominio del visivo e del tattile, arriva ad affermare che il mio corpo vivo si costituisca tramite il tatto, e non attraverso la vista perché non abbiamo mai né duplice sensazione né duplice apprensione nella vista, nel tatto vi è auto-affezione, il corpo sente se stesso, nella vista invece etero-affezione

Domande da interrogazione

  1. Come si costituisce il corpo in quanto vivo secondo Husserl?
  2. Secondo Husserl, il corpo si costituisce in quanto vivo principalmente attraverso il tatto, non attraverso la vista, poiché il tatto permette una duplice sensazione e apprensione che la vista non offre.

  3. Qual è l'importanza delle mani nell'esperienza tattile secondo Husserl?
  4. Le mani sono fondamentali nell'esperienza tattile perché permettono una duplice sensazione e apprensione; quando una mano tocca l'altra, entrambe percepiscono e sono percepite, illustrando la complessità del corpo come esperienza viva.

  5. Qual è la differenza tra il dominio del visivo e del tattile nel costituirsi del corpo?
  6. Nel dominio del visivo, vi è etero-affezione, dove il corpo non sente se stesso, mentre nel dominio del tattile vi è auto-affezione, dove il corpo percepisce se stesso, rendendo il tatto essenziale per la costituzione del corpo vivo.

Domande e risposte

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