Concetti Chiave
- Hegel sostiene che ciò che è razionale è reale e ciò che è reale è razionale, identificando la realtà con un principio razionale in evoluzione chiamato spirito o Assoluto.
- La verità per Hegel coincide con il tutto, superando visioni parziali e considerando ogni elemento nel contesto delle sue relazioni con altri elementi.
- La metafora della nottola di Hegel indica che la filosofia descrive ciò che è accaduto, simile a una civetta che inizia la sua attività alla fine del giorno.
- L'esempio dell'assassino illustra come giudizi parziali trascurino la globalità della persona, ignorando aspetti positivi accanto a quelli negativi.
- La concezione dialettica di Hegel vede realtà e pensiero attraverso un processo logico di tre fasi: tesi, antitesi, e sintesi, arrivando alla verità attraverso l'unità di opposti.
Indice
La realtà secondo Hegel
• Secondo Hegel tutta la realtà coincide con il dispiegarsi progressivo di un principio razionale: lo spirito (l'idea ho l'Assoluto)
• Si tratta di un processo la cui verità si rivela alla fine, quando cioè si realizza la sintesi dei momenti precedenti
• La realtà, quindi, coincide con la ragione; la realtà è la manifestazione della ragione
Il compito della filosofia
• Alla filosofia, pertanto, spetta il compito di descrivere ciò che è avvenuto (metafora della nottola: la civetta compare alla fine del giorno ed incomincia la sua attività)
• La filosofia studia ciò che è accaduto
La verità e la visione globale
• La verità non consiste in una considerazione parziale delle cose (pensare per astrazione), ma nella loro visione globale, completa
• Ogni cosa, ogni aspetto reale, infatti, trova il suo senso solo nella relazione con gli altri elementi
Esempio dell’assassino:
L'esempio dell'assassino
Il filosofo esplicita meglio questo concetto con l’esempio di alcune persone che giudicano un assassino: queste incorreranno nell’errore dell’astrazione, prenderanno cioè l’aspetto più evidente della sua personalità e lo assolutizzeranno, non curandosi di ciò che permane di buono nella persona dell’assassino.
3.
Il processo logico di pensiero
• Realtà il pensiero seguono uno stesso processo logico che si compone di tre fasi
• Tesi: affermazione di un concetto astratto
• Antitesi: negazione della tesi
• Sintesi: è il momento speculativo in cui tesi e antitesi vengono pensate nella loro unità e si giunge alla verità.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato del principio "Ciò che è razionale è reale e ciò che è reale è razionale" secondo Hegel?
- Come Hegel definisce la verità?
- Qual è l'esempio utilizzato da Hegel per spiegare la visione globale della verità?
- In cosa consiste la concezione dialettica della realtà e del pensiero secondo Hegel?
Secondo Hegel, tutta la realtà è l'espressione di un principio razionale, lo spirito o l'Assoluto, che si manifesta attraverso un processo progressivo. La filosofia ha il compito di descrivere ciò che è avvenuto, poiché la realtà coincide con la ragione.
Hegel sostiene che la verità non è una considerazione parziale delle cose, ma una visione globale e completa. Ogni aspetto reale trova il suo senso solo in relazione con gli altri elementi, evitando l'errore dell'astrazione.
Hegel utilizza l'esempio di un assassino giudicato solo per il suo crimine, mentre un'analisi più profonda rivela le circostanze che hanno portato al suo comportamento. Questo dimostra l'importanza di considerare l'intero contesto per comprendere la verità.
La concezione dialettica di Hegel si compone di tre fasi: tesi (affermazione di un concetto astratto), antitesi (negazione della tesi) e sintesi (unità di tesi e antitesi che porta alla verità). Questo processo logico è seguito sia dalla realtà che dal pensiero.