Concetti Chiave
- L'Attualismo di Giovanni Gentile riduce tutta la realtà all'atto del pensiero pensante, considerato l'origine di ogni esistenza concreta.
- Gentile critica la scienza per la sua natura astratta, poiché separa il pensiero dalla realtà e considera le fasi dello spirito come autonome.
- L'arte rappresenta la soggettività dello spirito, mentre nella religione il pensiero si annulla nell'oggettività, trovando compimento nella filosofia.
- L'educazione, secondo Gentile, è un atto di auto-educazione che unisce insegnante e allievo in un'unica attività spirituale.
- La società e lo Stato si fondano sull'interiorità del pensiero, con lo Stato etico visto come un valore assoluto basato su un fondamento spirituale comune.
Indice
L'attualismo di Giovanni Gentile
Nell’ Attualismo di Giovanni Gentile l’intera realtà viene ricondotta all’unità del pensiero, anzi all’atto del pensiero pensante, all’infinita produttività del pensiero che la pensa. Il pensiero concreto è il pensiero pensante, mentre il pensiero pensato è solo il pensiero astratto, disancorato dalla sua fonte originaria.
Tale è il pensiero della scienza, che concepisce la natura come esterna al pensiero ed è, perciò, astratta e dogmatica. Gentile non accetta la tesi che i diversi momenti di sviluppo della vita dello spirito (la natura, la logica, lo spirito soggettivo, ecc.) siano fasi dotate di autonomia, poiché essi hanno il loro reale fondamento nell’attività del
pensiero che li pensa e così li pone.
L'arte e la religione
L’arte è il momento della soggettività dello spirito. E pura liricità, fantasia e sogno del soggetto, sentimento ineffabile, ma, nell’esprimersi, si risolve nel pensiero. e si
La religione esprime il momento dell’oggettività; il pensiero è etero-ctisi, cioè creazione da parte di Dio. Essa è negazione dell’autosufficienza del pensiero, annullamento mistico del soggetto nell’oggetto. Ma la religione si invera solo nella filosofia come sintesi della soggettività e dell’oggettività: essa è il momento dell’assoluto, pensiero nell’atto e nella concretezza del pensare. Il pensiero è auto-ctisi, cioè creazione di se stesso, espressione dell’assoluto.
Filosofia e educazione
La filosofia coincide con la storia della filosofia.
L’educazione è auto-educazione, rapporto fra insegnante e allievo che si risolve in un’unica attività. Insegnante e allievo divengono partecipi della vita dello spirito assoluto, dell’atto di educazione dello spirito rispetto a se stesso. Pedagogia e filosofia coincidono.
Società e Stato
Anche la società e lo Stato, il diritto e la morale si risolvono nell’interiorità del pensiero, nella sua attività. Lo Stato è Stato etico, valore assoluto. La società e lo Stato sono in interiore homine e non inter homines, si basano su un comune fondamento spirituale. Sii atto! è l’imperativo morale.
Domande da interrogazione
- Qual è il concetto centrale dell'attualismo di Giovanni Gentile?
- Come si relazionano arte e religione secondo il testo?
- In che modo filosofia ed educazione sono collegate?
Nell'attualismo di Giovanni Gentile, l'intera realtà è ricondotta all'unità del pensiero, specificamente all'atto del pensiero pensante, che è considerato l'infinita produttività del pensiero stesso.
L'arte rappresenta la soggettività dello spirito, mentre la religione esprime l'oggettività. La religione si realizza pienamente solo nella filosofia, che è la sintesi di soggettività e oggettività, esprimendo l'assoluto.
La filosofia coincide con la storia della filosofia, e l'educazione è vista come auto-educazione, un'attività unica tra insegnante e allievo, che partecipano alla vita dello spirito assoluto.