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Concetti Chiave

  • La rivoluzione psicoanalitica di Sigmund Freud ha trasformato la concezione dell'uomo e influenzato profondamente la cultura del XX secolo.
  • Freud ha introdotto la teoria dell'inconscio, paragonando la psiche a un iceberg, con la parte sommersa che rappresenta l'inconscio.
  • La psicanalisi, sviluppata da Freud, mira a portare alla luce episodi rimossi attraverso tecniche come le associazioni libere e l'interpretazione dei sogni.
  • Freud ha rivoluzionato la visione della sessualità, introducendo il concetto di libido come forza che cerca il piacere anche in modi non legati alla procreazione.
  • Il complesso di Edipo, legato alla teoria della sessualità, descrive un attaccamento libidico verso il genitore di sesso opposto e un atteggiamento ambivalente verso quello di ugual sesso.

Indice

  1. L'influenza di Freud sulla cultura
  2. Gli inizi di Freud e la psichiatria
  3. Collaborazioni e scoperte a Parigi
  4. Il caso di Anna O
  5. La nascita della psicanalisi
  6. La psiche secondo Freud
  7. Le topiche della psiche
  8. Tecniche di accesso all'inconscio
  9. Sogni e atti mancati
  10. La sessualità e la libido
  11. Il complesso di Edipo

L'influenza di Freud sulla cultura

Freud non è un filosofo ma la sua rivoluzione psicoanalitica ha rivoluzionato la concezione dell'uomo ed ha influenzato tutta la cultura del XX secolo.

Nasce in Moravia ma si trasferisce subito a Vienna, dove ancora c'era l'impero austroungarico.

Le sue origini erano ebraiche. Nel 1933 i nazisti bruciano tutte le sue opere.

Gli inizi di Freud e la psichiatria

Si laurea in medicina e si interessa alla psichiatria, soprattutto allo studio dei fenomeni isterici. Questi erano crisi caratterizzate da fobie e da attacchi nevrotici che erano presenti soprattutto nelle donne. La medicina del tempo si occupava solo dei disturbi mentali di origine organica e fisiologica, cioè danni al cervello e cose che si possono dimostrare.

Collaborazioni e scoperte a Parigi

Si trasferisce a Parigi dove collabora con i medici Charcot (francese) e Brauer (tedesco).

In questo periodo si iniziano anche a provare metodi innovativi come l’ipnosi, usata da Charcot, e si arriva alla grande scoperta di Freud chiamata subconscio dalla quale nasce la teoria psicanalista che porta ad un nuovo metodo terapeutico chiamato psicanalisi.

Brauer scoprì che l’ipnosi poteva far ricordare al paziente episodi penosi della propria vita. Con questa tecnica il paziente si poteva liberare dei suoi mali grazie ad una scarica catartica.

Il caso di Anna O

Significativo è il caso di Anna O, donna che aveva molti sintomi tra cui la fobia dell’acqua. Sotto ipnosi lei riesce a ricordare un episodio di quando lei era piccola. Da piccola lei non sopportava la sua governante e di conseguenza anche il suo cane. Un giorno vide che la governante diede da bere al cane l’acqua in un bicchiere usato dalla famiglia provando un grande senso di repulsione.

Quando questo episodio fu riportato alla memoria della paziente, la sua fobia sparì.

Si teorizza il metodo catartico che consisteva in una scarica emotiva capace di liberare il malato dai suoi disturbi. Freud si chiese anche che origine avessero queste fobie. Studiandole scopre che la loro origine risiede in un conflitto di forze psichiche inconsce.

La nascita della psicanalisi

La nascita della psicanalisi è la scoperta dell’inconscio. In questo modo, scoprendo che certe patologie sono date da delle forze, Freud giustifica il fatto che non tutte le patologie psichiche derivano da danni psicologici.

Nel 1939 muore a Londra.

Scrive:

L'interpretazione dei sogni (1900) si parla dei sogni

Psicopatologia della vita quotidiana (1901) si parla degli atti mancati

La psiche secondo Freud

La psichiatria pensava che la psiche corrispondesse a tutto ciò che si conoscesse, cioè il conscio.

Freud dice che la psiche è molto più complessa perché è sia coscio che inconscio. La psiche viene paragonata ad un iceberg perché la parte preponderante è l’inconscio, la parte che non si conosce. Questa è la scoperta di Freud.

Ora si indaga la psiche nella sua parte più nascosta.

Ciò che è nell’inconscio è lì grazie alla forza di rimozione, cioè la forza che permette alla psiche di buttare nell’inconscio dei ricordi, ma non è il soggetto a scegliere cosa buttare lì e cosa no.

L'inconscio è la parte dove risiedono i ricordi e tutte le cose che sono state rimosse dalla forza.

Lo scopo della psicanalisi è capire come questi episodi possono essere tirati fuori dall’inconscio.

Ci si chiede quali sono le vie per accedere all’inconscio.

Le topiche della psiche

Freud immagina la psiche con varie topiche. Per fare capire come è organizzata al suo interno, viene divisa in 3 parti:

l'Es (inconscio): è una forza impersonale caotica caratterizzata dal non conoscere il bene e il male, il che porta al non avere una distinzione morale. È un insieme di emozioni che mirano al piacere. Possono essere due sentimenti opposti per la stessa persona che però sono immorali perché non c'è una distinzione tra bene e male. Esso esiste al di fuori delle forze spazio-temporali e ignora le leggi della logica tra cui il principio di non-contraddizione.

Super-io (coscienza morale): insieme di indicazioni morali che l'individuo ha ricevuto fin da quando era piccolo.

Io: parte organizzata della psiche che deve organizzare la personalità e deve mediare tra Es, Super-io e mondo esterno.

Tecniche di accesso all'inconscio

Per accedere all’inconscio Freud abbandona l’ipnosi per passare alla tecnica delle “associazioni libere”. Il paziente veniva fatto stendere sul divano in modo che si rilassasse e il medico si trovava dietro rispetto alla testa del paziente in modo che i loro sguardi non si incrociassero. Le associazioni libere avvengono quando il paziente inizia a parlare di tutto ciò che gli viene in mente fino ad agganciarsi a concetti appartenenti all’inconscio.

Sogni e atti mancati

Bisognava fare attenzione anche ai sogni e agli atti mancati.

I sogni sono importanti perché hanno un contenuto manifesto (ciò che ricordo) e uno latente (ciò che non ricordo). Lo psicanalista deve cogliere il contenuto latente perché quello svela ciò che c’è nell’inconscio dei desideri. Questi si manifestano nei sogni perché di quelli non abbiamo il controllo.

Per atti mancati invece si intendono dimenticanze non banali perché rivelano ciò che è nell’inconscio. Cfr. Coscienza di Zeno, Zeno si dimentica di andare al funerale del parente.

La sessualità e la libido

Fino a Freud si parlava della sessualità intesa come genitali e procreazione.

Secondo Freud invece la sessualità ha a che fare con una forza, la libido, energia che spinge l’uomo a cercare il piacere nei modi più disparati. Questa forza può essere appagata in vari modi, anche sul lavoro. Forza che possiedono anche i bambini.

Per questo, il bambino non viene più considerato, da Freud, come angioletto asessuato ma come essere perverso e polimorfo.

Perverso: libido non verso la procreazione

Polimorfo: libido esercitata in varie forme.

Freud descrive la crescita del bambino con le varie parti del corpo in cui prova piacere:

Orale: caratterizza i primi mesi di vita fino all’anno e mezzo ed ha come zona erogena la bocca, connessa alla principale attività del bambino e cioè il poppare.

Anale: caratterizza la vita del bambino dall’anno e mezzo ai primi 3 anni e ha come zona erogena l'ano ed è collegata alle funzioni escrementizie

Genitale: inizia alla fine del terzo anno di vita del bambino e ha come zona erogena i genitali.

Il complesso di Edipo

Complesso che prende il nome dalla mitica vicenda dell’eroe tragico greco Edipo, destinato dal fato a uccidere il proprio padre e a sposare la propria madre.

Questo complesso consiste in un attaccamento “libidico” (componenti positive, di affettuosità e tendenza all’identificazione) verso il genitore di sesso opposto e un atteggiamento ambivalente (componenti negative, di ostilità e gelosia) verso il genitore di ugual sesso.

Ex. Il bambino di sesso maschile vive un desiderio verso il genitore di sesso opposto, cioè la madre, odiando il padre perché lo vede come un rivale.

Se questo complesso non viene risolto può determinare la futura strutturazione della personalità dando problemi nevrotici.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Sigmund Freud e quale fu il suo contributo principale alla psicoanalisi?
  2. Sigmund Freud non era un filosofo, ma la sua rivoluzione psicoanalitica ha trasformato la concezione dell'uomo e influenzato la cultura del XX secolo. Ha scoperto l'inconscio e sviluppato la psicoanalisi come metodo terapeutico.

  3. Qual è la teoria della sessualità di Freud e perché è considerata rivoluzionaria?
  4. La teoria della sessualità di Freud introduce il concetto di libido come forza che spinge l'uomo a cercare piacere in vari modi, non solo attraverso la procreazione. Considera anche i bambini come esseri "perversi e polimorfi", sfidando le concezioni tradizionali.

  5. Cos'è il complesso di Edipo secondo Freud?
  6. Il complesso di Edipo è un attaccamento libidico verso il genitore di sesso opposto e un atteggiamento ambivalente verso il genitore dello stesso sesso. Se non risolto, può influenzare la futura personalità e causare problemi nevrotici.

  7. Come descrive Freud la struttura della psiche umana?
  8. Freud paragona la psiche a un iceberg, con la parte preponderante costituita dall'inconscio. La psiche è divisa in Es (inconscio), Super-io (coscienza morale) e Io (parte organizzata che media tra Es, Super-io e mondo esterno).

  9. Quali metodi utilizza Freud per accedere all'inconscio?
  10. Freud abbandona l'ipnosi per le "associazioni libere", dove il paziente parla liberamente per accedere a concetti inconsci. Anche i sogni e gli atti mancati sono importanti per rivelare il contenuto latente dell'inconscio.

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