Concetti Chiave
- Freud ha introdotto il concetto di inconscio, una parte della psiche non accessibile alla coscienza, che emerge attraverso sogni e desideri repressi.
- La metapsicologia di Freud esplora il sistema psichico, distinguendo tra Es, Io e Super-Io, che interagiscono secondo i principi del piacere, della realtà e della morale.
- Le pulsioni, secondo Freud, sono rappresentazioni psichiche di bisogni fondamentali, inizialmente suddivise in sessuali e di autoconservazione, poi in Eros e Thànatos.
- Freud descrive cinque fasi dello sviluppo psicosessuale, ciascuna con un focus su una specifica zona corporea e associata a diverse esperienze di piacere e controllo.
- Il complesso di Edipo emerge nella fase fallica, dove il bambino sviluppa desideri verso il genitore del sesso opposto e vede il genitore dello stesso sesso come rivale.
Indice
La fine della belle époque
La Grande guerra sancisce definitivamente la fine della “belle èpoque”, il rovinoso crollo degli imperi centrali di Prussia e di Austria-Ungheria e il primo affacciarsi sulla scena internazionale della nascente potenza degli Stati Uniti d’America.
Le teorie di Sigmund Freud
Gli studi che in quegli anni stava compiendo Sigmund Freud sulla psichiatrica, scoperchiando per la prima volta il mondo che ciascuno di noi ha nel proprio subconscio e che a volta riesce a manifestarsi solo attraverso i nostri sogni o i nostri desideri repressi, contribuiscono ad aprire ulteriori orizzonti di ricerca.
L'inconscio e la metapsicologia
Freud (1856-1933), laureato in medicina, si dedicò all’attività psichiatrica e allo studio di disturbi psichici.
Egli muove dal presupposto che non tutto ciò che accade nella mente umana è trasparente alla coscienza. C’è una parte della psiche di cui non siamo consapevoli: l’incoscio. Il lato razionale e cosciente, il conscio, lotta con l’incoscio, dando forma ad un apparato psichico.Le pulsioni secondo Freud
Freud chiama metapsicologia lo studio di come è fatto e funziona il sistema psichico. L’Es è la sede delle tendenze irrazionali e dell’incoscio. Vi originano le pulsioni, desideri potenti, rappresentazioni psichiche di bisogni fondamentali da soddisfare. In un primo tempo Freud considerò due forze pulsionali principali: sessuali e di autoconservazione. A partire dal 1920, rivede la sua concezione e introduce accanto a pulsioni costruttive di vita, onore e riproduzione (Eros), pulsioni distruttive di morte (Thànatos). Forse sul ripensamento fanno influito l’impressione delle prima guerra mondiale, che aveva messo in luce la distruttività umana e sgretolato l’illusione di un costante progresso pacifico, come la morte della figlia. Mentre l’Es è fatto di bisogni incosci, l’Io è razionale e cerca di mediare tra realtà e pulsioni. L’Es segue il principio del piacere, l’Io il principio della realtà. Il super-Io fa da coscienza morale. Controlla le scelte badando, non a che cosa è piacevole o conveniente per l’individuo, ma a che cosa è giusto o sbagliato. Alla nascita, il bambino possiede solo l’Es, perciò i più piccoli vogliono e basta. Presto però si sviluppa l’Io e il bambino impara a controllarsi in relazione al mondo esterno. Il primo nucleo del Super-Io invece si forma solo verso i 3-4 anni, quando il bambino comincia a interiorizzare i valori dei genitori e dell’ambiente sociale.
Le fasi psicosessuali
Secondo Freud si succedono cinque fasi psico sessuali, in ciascuna delle quali è investita una specifica zona corporea. La prima fase, è la fase opale (0-1 anno). Il centro del piacere è la zona orale. E’il periodo dell’allattamento. Il bambino, secondo Freud, in questa fase sviluppa attaccamento per la persona che soddisfa le sue pulsioni orali, di regola la madre. La seconda fase è la fase anale (1-3 anni) è il periodo in cui il bambino impara a controllare gli sfinteri. L’ano diventa sensibile. La terza fase è la fase fallica (3-5 anni). La sensibilità si sposta sui genitali. Il fenomeno più importante di questo periodo è il complesso di Edipo. Il bambino comincia a vedere nella madre un oggetto sessuale. Il padre, che può accedere al corpo della madre con una facilità a lui non concessa, appare una specie di rivale in amore.
Tuttavia è anche figura potente, da temere, che può punirlo. Perciò il bambino è combattuto tra principio del piacere e desiderio della madre da una parte, e dall’altra principio di realtà e rispetto del padre. La quarta fase è la latenza (5-12 anni). E’ un periodo di calma, di ricomposizione e preparazione all’ondata evolutiva successiva. La quinta fase è la fase genitale (12-18 anni). La pubertà risveglia l’interesse sessuale. Il grande cambiamento di questo periodo è lo spostamento all’esterno del proprio corpo dalla parte di eccitazione, che porta all’amore eterosessuale o alla sessualità matura.
Domande da interrogazione
- Qual è il contributo principale di Sigmund Freud alla psichiatria?
- Quali sono le componenti principali dell'apparato psichico secondo Freud?
- Come si sviluppano le fasi psicosessuali secondo Freud?
- Qual è il ruolo del complesso di Edipo nella fase fallica?
- Quali sono le pulsioni principali identificate da Freud e come sono state riviste nel tempo?
Freud ha scoperto il mondo del subconscio, rivelando come i sogni e i desideri repressi possano manifestarsi, e ha sviluppato la teoria delle fasi dello sviluppo psicosessuale.
L'apparato psichico è composto dall'Es, che rappresenta le tendenze irrazionali e l'inconscio, dall'Io, che è razionale e media tra realtà e pulsioni, e dal Super-Io, che funge da coscienza morale.
Le fasi psicosessuali si sviluppano in cinque stadi: orale (0-1 anno), anale (1-3 anni), fallica (3-5 anni), latenza (5-12 anni) e genitale (12-18 anni), ognuna caratterizzata da un focus su una specifica zona corporea.
Nella fase fallica, il complesso di Edipo si manifesta quando il bambino vede la madre come un oggetto sessuale e percepisce il padre come un rivale, ma anche come una figura potente da rispettare.
Inizialmente, Freud identificò pulsioni sessuali e di autoconservazione; successivamente, introdusse le pulsioni di vita (Eros) e di morte (Thànatos), influenzato dagli eventi della Prima Guerra Mondiale.