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Concetti Chiave

  • Freud revolutionized the understanding of mental illnesses, emphasizing psychological origins over physiological ones and highlighting the significant role of the unconscious mind.
  • Freud's theories challenged existing prejudices about the psyche, dreams, sexuality, and the nature of human sociability, introducing concepts like the unconscious, the pleasure principle, and the death drive (Thanatos).
  • The case of Anna O. led Freud and Breuer to develop the cathartic method, laying the groundwork for psychoanalysis by revealing how unconscious conflicts manifest as symptoms.
  • Freud's model of the psyche includes the conscious, preconscious, and unconscious, as well as the structural model of Id, Ego, and Superego, illustrating the complex interplay of desires, morality, and reality.
  • Freud's exploration of dreams and the Oedipus complex highlighted the symbolic fulfillment of repressed desires and the foundational role of early childhood experiences in personality development.

Indice

  1. Freud e la scuola del sospetto
  2. Pregiudizi e rivoluzioni freudiane
  3. Il caso di Anna O.
  4. La scoperta dell'inconscio
  5. Le tecniche di Freud
  6. La struttura della psiche
  7. Interpretazione dei sogni
  8. Psicopatologia della vita quotidiana
  9. La sessualità secondo Freud
  10. Il complesso di Edipo
  11. Totem e Tabù
  12. Il disagio della civiltà

Freud e la scuola del sospetto

È il terzo esponente della scuola del sospetto. Si ritiene che Freud rappresenta uno dei grandi traumi perché ha frantumato l’antropocentrismo.

Pregiudizi:

Pregiudizi e rivoluzioni freudiane

- Freud dice che le malattie mentali abbiano origini psicologiche e non fisiologiche, bisogna indagare la mente.

- Pregiudizio che la psiche si identifica solo con la parte cosciente, Freud dice che la coscienza sia superficiale di un parte più ampia che si ha con il desiderio.

- Pregiudizio sui sogni. Prima i sogni erano ritenuti insignificanti, Freud riprende una tesi per cui i sogni sono carichi di significati e si riferiscono al vissuto delle persone e non del futuro.

- Pregiudizio sulla sessualità, per la scienza antica so pensava che fosse un comportamento degli adulti e che lo scopo fosse quello di riprodurre, Freud dice che essa è un comportamento che sorge nei primi mesi di vita. Freud pensa che in noi c’è una ricerca di piacere che si può trasferire anche in oggetto non sessuali. La sessualità per Freud è come la volontà di potenza di Nietzsche e la volontà di vivere di Schopenhauer.

- Pregiudizio che l’uomo è socievole, Freud prima che l’uomo nella sua essenza fosse Eros ma poi, dal 1920, pensa che ci sia un dualismo tra Eros e thanatos (desiderio di morte, può manifestarsi come qualcosa di negativo). Freud spiega i comportamenti legati all’impulso di morte, pensa che nell’uomo non c’è solo l’impulso positivo ma anche quello negativo.

- Pregiudizio sulle idee che prima si pensava fossero indipendenti dalla psiche ma Freud dice che le idee sono sublimazioni di desideri. Freud di che che l’arte è una sublimazione del desiderio sessuale

-

Il caso di Anna O.

Il caso di Anna O. era una donna isterica gravemente ammalata, curata da Breuer, la quale tra i sintomi (paralisi motorie, anoressia, tosse nervosa, ecc.) , manifestava anche un’acuta idrofobia (paura dell’acqua). Mediante la ipnosi, Breuer scopri che la paziente avendo visto da bambina il cane della governante ( verso la quale nutriva sentimenti di ostilità) bere in un bicchiere, e valeva provato un forte senso di repulsione. Pur avendo rimosso quell’episodio, la paziente presentava sintomi idrofobici che scomparvero quando Breuer, mediante l’ipnosi, portò alla coscienza della donna l’episodio dell’infanzia.

La scoperta dell'inconscio

Studiando il caso di Anna O. Freud e Breuer misero a punto il metodo catartico che consiste nel provocare una scarica emotiva capace di liberare il malato dai suoi disturbi. Ponendosi il problema delle cause dell’isteria, Freud arrivò a scoprire che la causa delle psico-nevrosi era da ricercarsi in un conflitto tra forze psichiche inconsce. I sintomi delle patologie in questione non derivavano da disturbi organici ma dalle traversie della stessa psiche. La scoperta dell’inconscio segna l’atto di nascita della psicoanalisi. Freud giunse ad affermare che la maggior parte della vita mentale si svolge fuori della coscienza e che l’inconscio non costituisce il limite inferiore del conscio, ma la realtà abissale primaria di cui il conscio è solo la manifestazione visibile.

Freud divide l’inconscio in due zone:

1) la prima comprende l’insieme di quei ricordi che possono in virtù di uno sforzo dell’attenzione divenire consci, è la zona del preconscio.

2) La seconda comprende gli elementi psichici stabilmente inconsci, che sono mantenuti tali da una forza specifica (rimozione) la quale può venire superata solo in virtù di tecniche apposite: è la zona del rimosso.

Le tecniche di Freud

Freud pensa di usare l’ipnosi per un certo periodo. Ma a causa dei risultati instabili decide di elaborare un nuovo metodo: quello delle associazioni libere.

Al posto di forzare il malato al ricordo, egli cerca di rilassarlo in modo da porlo in una condizione in cui possa abbandonarsi al corso dei propri pensieri facendo sì che tra le varie parole da lui pronunciate si instaurino catene associative collegate anche con le esperienze rimosse. Questo. metodo però presenta alcune difficoltà concrete. Tutto deve essere messo al servizio della cura, compreso il transfert o traslazione, ossia il trasferimento sulla persona del medico di una serie di Stati d’animo ambivalenti provati dal paziente durante l’infanzia nei confronti delle figure genitoriali. Nel sua aspetto positivo, il transfert implica una sorte di attaccamento amoroso verso il medico che si traduce in un desiderio di guadagnarne l’approvazione. Scoperto l’inconscio, Freud si propone di codificarne i messaggi tramite lo studio dei sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici.

La struttura della psiche

Freud dice che la psiche è un’unità complessa costituita di un certo numero di sistemi, dotati di funzioni diverse e disposti in un certo ordine.

1) La prima topica psicologica viene elaborata da Freud il quale distingue tre sistemi: il conscio (quello di cui siamo consapevoli), il preconscio (facilmente recuperabile) e l’inconscio (parte in cui affondano le cose rimosse).

2) La seconda topica viene elaborata a partire dal 1920 e distingue tre istanze: Es, Io e Super-io.

L’Es è la forza impersonale è caotica che costituisce la matrice originaria della nostra psiche. L’Es obbedisce all’inesorabile principio del piacere. Esso esiste al di là delle forze spazio-temporali codificate da Kant ignora le leggi della logica, a cominciare dal principio di non-contraddizione, si può provare allo stesso tempo odio e amore.

Il Super-io è la coscienza morale, l’insieme di quelle proibizioni che sono state installate nell’individuo nei suoi primi anni di vita e che negli anni a seguire lo accompagnano sempre anche in forma inconsapevole. È la gabbia antagonista dell’Es

L’Io è la parte organizzata della personalità, che si trova a dover fare i conti con le esigenze dell’Es, il Super-io e il mondo esterno. È la parte che deve mediare tra L’Es e il Super-io, se non riesce nascono le patologie.

Interpretazione dei sogni

Nella sua opera “l’interpretazione dei sogni”, Freud vede nei sogni la via maestra che porta alla conoscenza dell’inconscio nella vita psichica. Ritiene che i fenomeni onirici siano l’appagamento (camuffato) di un desiderio (rimosso). Durante il sogno le forze della rimozione si indeboliscono ma non del tutto, l’appagamento del desiderio inconfessabile avviene in modo camuffato, avviene attraverso il lavoro onirico, interventi simbolici di spostamento per camuffare, nascondere. Freud individua all’interno dei sogni:

- un contenuto manifesto, cioè la scena onirica, così come viene vissuta dal soggetto, rappresenta il fenomeno.

- Un contenuto latente, cioè l’insieme delle tendenze profonde che danno luogo alla scena onirica, è il significato nascosto che occorre far emergere dal contenuto manifesto.

Il contenuto manifesto dei sogni è la forma elaborata e travestita in cui si presentano i desideri latenti. L’interpretazione psicoanalitica dei sogni deve consistere nel ripercorrere a ritroso il processo di traslazione del contenuto latente in quello manifesto.

Il lavoro dell’analista è uno smascheramento del sogno per cercare il significato nascosto. Pertanto la coscienza dove c’era la rimozione (L’Es) il paziente migliora.

Psicopatologia della vita quotidiana

Nella “Psicopatologia della vita quotidiana” Freud prende in esame gli atti mancati, cioè quei contrattempi della vita di tutti i giorni (lapsus, errori, dimenticanze, incidenti banali) che prima di lui si era soliti attribuire al caso, applicando il principio del “determinismo psichico”. Freud scorge in essi l’ennesima manifestazione camuffata dell’inconscio, ovvero una sorta di compromesso tra l’intenzione cosciente del soggetto e determinati pensieri inconsci che si agitano nella sua psiche. Freud scopre ben presto che gli impulsi rimossi che stanno alla base dei sintomi psico-nevrotici sono sempre di natura sessuale, è portato a porre la sessualità al centro della propria attenzione.

La sessualità secondo Freud

Prima di Freud la sessualità era identificata con la “genialità”, ossia con il congiungimento di un individuo con un individuo del sesso opposto a fine della procreazione. Freud amplia il concetto di sessualità fino a vedervi un’energia suscettibile di dirigersi verso le mete più diverse e in grado di investire gli oggetti più disparati. Chiama questa energia libido. Per Freud il bambino è un essere perverso e polimorfo. Freud sostiene che lo sviluppo psico-sessuale del soggetto avviene attraverso tre fasi, ognuna delle quali appare caratterizzata da una specifica zona esogena:

1) La fase orale, che caratterizza i primi mesi di vita e che dura fino a un anno e mezzo circa, ha come zona esogena la bocca ed è connessa a quella che costituisce la principale attività del bambino: il poppare.

2) La fase anale che va da un anno e mezzo circa a tre anni, ha come zona esogena l’ano ed è collegata alle funzioni escrementizie

3) La fase genitale che inizia alla fine del terzo anno di vita, ha come zona esogena i genitali. Questa fase comprende due sotto-fasi:

- La fase fallica che è così chiamata perché la scoperta del pene costituisce oggetto di attrazione tanto per il bambino quanto per la bambina e perché l’organo di eccitamento sessuale è il pene e il clitoride.

- La fase genitale in senso stretto che segue a quella fallica dopo un periodo di latenza, è caratterizzata dall’organizzazione delle pulsioni sessuali sotto il primato delle zone genitali.

Il complesso di Edipo

Connessa alla teoria della sessualità infantile è la dottrina del complesso di Edipo. Il compresso di Edipo (prende il nome dalla vicenda dell’eroe tragico greco, destinato dal fato a uccidere il proprio padre e a sposare la propria madre) consiste in un attaccamento libidico verso il genitore di sesso opposto è in un atteggiamento ambivalente verso il genitore di egual sesso. Se non viene superato il complesso di Edipo, non si riconcilia con il padre che rappresenta le regole, il bambino non è pronto ad entrare nella società. Deve spostare il suo desiderio su un’altra donna. Potrebbe accadere che il bambino non rinunci a questo desiderio e ci sarà per tutta la vita. Freud cerca di usare quello che ha cercato a livello ontogenico (individuale) e cerca di applicarlo a livello filogenico.

Totem e Tabù

1912- “Totem e Tabù” in cui Freud interpreta la storia dell’umanità con il complesso di Edipo. L’individuo attraverso il complesso di Edipo entra nella società e anche l’umanità superando il complesso di Edipo crea la civiltà. L’uomo nello stato selvatico è un Orda selvatica dove c’è un maschio dominante (il padre), sono impossibilitati all’incesto perché il padre lo impedisce. Nella comunità i giovani maschi uccidono il maschio dominante (genitore) e si coalizzano con le donne, femmine (madre) ma dopo sono assaliti da un senso di colpa perché il maschio dominante era l’antagonista ma allo stesso tempo li difendeva, li proteggevano e quando lo uccidono si sentono smarriti perché non c’è più un ordine, non c’è più un maschio forte, protettivo e creano il totem, un animale che diventa sacra ed è simbolo di protezione del gruppo e inoltre istituiscono una religione. Per Freud la religione nasce dal culto del padre. Al totem chiedono sicurezza, protezione perché difende l’umanità. Con la religione si fonda la morale è la prima regola è il divieto di incestò. Secondo Freud l’umanità ha iniziato il suo percorso verso la civiltà. Per Freud la religione è la divinità che nasce dallo smarrimento, l’uomo crea Dio per sopportare la paura, l’angoscia. Per Freud la divinità è un’illusione perché è l’uomo che crea Dio per sentirsi rassicurato.

Il disagio della civiltà

1929- “Il disagio della civiltà”. Freud dice che la civiltà è nata dalla repressione degli istinti. L’uomo primitivo era felice, appagava ogni desiderio senza nessuno forma di limitazione ma poco per volta gli uomini hanno messo dei limiti. La civiltà è l’incremento della sicurezza ma si perde la felicità perché bisogno sopprimere tutti i desideri. L’uomo ha guadagnato sicurezza ma ha perso la felicità. Si crea l’antinomia tra virtù e felicità come diceva Kant perché se si è virtuosi non si è felici e viceversa. Disagio della civiltà perché c’è più sicurezza ma si perde la felicità. Quanto più è avanzata la civiltà più le persone sono infelici. Freud è a favore della civiltà, per le regole perché tornare allo stato di natura ci riporterebbe ad una situazione insicura e pericolosa (lotta tutti contro tutti). Freud auspica una civiltà del futuro un po’ meno repressiva che regoli la virtù alla felicità.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contributo principale di Freud alla comprensione delle malattie mentali?
  2. Freud ha proposto che le malattie mentali abbiano origini psicologiche piuttosto che fisiologiche, sottolineando l'importanza di indagare la mente.

  3. Come Freud ha cambiato la percezione dei sogni?
  4. Freud ha sostenuto che i sogni sono carichi di significati e si riferiscono al vissuto delle persone, non al futuro, contrariamente alla credenza che fossero insignificanti.

  5. Qual è la teoria di Freud sulla sessualità infantile?
  6. Freud ha ampliato il concetto di sessualità, vedendola come un'energia che può dirigersi verso mete diverse, e ha introdotto la teoria del complesso di Edipo.

  7. In che modo Freud ha contribuito alla nascita della psicoanalisi?
  8. Freud ha scoperto l'inconscio e ha sviluppato il metodo catartico e delle associazioni libere, ponendo le basi per la psicoanalisi.

  9. Qual è la visione di Freud sulla civiltà e la felicità umana?
  10. Freud ha affermato che la civiltà è nata dalla repressione degli istinti, portando sicurezza ma riducendo la felicità, e auspica una civiltà futura meno repressiva.

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