Concetti Chiave
- La psicanalisi di Freud esplora la struttura mentale, distinguendo tra conscio e inconscio, dove quest'ultimo immagazzina ricordi dolorosi e desideri repressi.
- Freud ha identificato la libido come energia sessuale che guida il desiderio di piacere, fondamentale nelle dinamiche psichiche.
- Durante l'infanzia, i bambini attraversano tre fasi di sviluppo: orale, anale e fallica, ognuna legata a specifiche fonti di piacere.
- Il complesso di Edipo descrive il conflitto emotivo del bambino verso i genitori, che viene risolto attraverso l'identificazione col genitore dello stesso sesso.
- La fase genitale, che inizia con l'adolescenza, rappresenta un periodo in cui le pulsioni sessuali vengono riesplorate e integrate in modo più maturo.
La psicanalisi è una teoria che si propone di spiegare la struttura e la dinamica del nostro apparato psichico nei suoi tratta fisiologici e patologici. La nostra mente si compone di un conscio accessibile per mezzo della memoria e di un inconscio non accessibile dove vengono immagazzinate quelle cose da noi non accettabili o dolorose come traumi. Le esperienze rimosse sono cancellate dalla memoria ma non scompaiono. I desideri repressi vengono soddisfatti ma in modo mascherato e falsato.
Il ruolo del desiderio e della sessualità
Freud si soffermò a studiare il ruolo del desiderio e della sessualità in quanto la maggior parte dei suoi pazienti fondava le sue problematiche traumatiche sulla sfera sessuale dell’età infantile.
La pulsione sessuale è portatrice di un’energia definita come libido. La libido è quindi un energia orientata alla ricerca del piacere. L’uomo si costituisce anche di un’altra energia che è quella dell’aggressività orientata alla conservazione della specie.Le fasi dello sviluppo infantile
Durante l’infanzia ogni bambino attraversa tre fasi, una fase orale che consiste nel provare piacere mediante la bocca in funzione del bisogno di nutrirsi. Una seconda fase è quella anale dove il bambino prova piacere per via degli sfinteri e dell’uretra mediante il trattenere ed il lasciar andare. La terza ed ultima fase è quella fallica che consiste nel provare piacere mediante la manipolazione degli organi sessuali. È a questa fase che si ha la conoscenza della differenza tra un sesso e l’altro. Segue all’infanzia un periodo di latenza dove le pulsioni sessuali in qualche modo vengono messe da parte per essere poi riprese con l’adolescenza e ripercorse secondo una modalità differente che da inizio alla fase genitale. Essa parte dal superamento del complesso di Edipo in poi.
Il complesso di Edipo
Già da piccoli si provano quindi delle attrazioni sessuali nei confronti dell’altro sesso rappresentato dalla figura genitoriale che portano al contempo sia ad una venerazione del genitore del sesso opposto che a un conflitto con il genitore dello stesso sesso. Questo complesso viene superato quando il bambino capisce che la madre non può essere tutta a sua disposizione perché in qualche misura “appartiene al padre”. Il bambino allora prende come esempio il padre e si identifica con esso per instaurare una relazione sana anche con lui. La sovra potenza del padre viene sentita dal bambino come una minaccia paterna nei confronti dei suoi organi genitali (complesso di castrazione), fonte del desiderio colpevole.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della libido secondo Freud?
- Quali sono le fasi dello sviluppo infantile descritte da Freud?
- Come si manifesta il complesso di Edipo nei bambini?
La libido, secondo Freud, è un'energia orientata alla ricerca del piacere, legata alla pulsione sessuale e fondamentale per comprendere le dinamiche psichiche.
Freud descrive tre fasi dello sviluppo infantile: la fase orale, la fase anale e la fase fallica, seguite da un periodo di latenza e dalla fase genitale.
Il complesso di Edipo si manifesta con attrazioni sessuali verso il genitore del sesso opposto e conflitti con il genitore dello stesso sesso, superato attraverso l'identificazione con il genitore dello stesso sesso.