Concetti Chiave
- Paul Karl Feyerabend è stato un filosofo austriaco noto per le sue critiche al razionalismo scientifico.
- Le opere principali di Feyerabend includono "La scienza in una società libera", "Contro il metodo", "Scienze come arte", e "Addio alla ragione".
- In "Contro il metodo", Feyerabend sostiene che non esiste un unico metodo scientifico per la ricerca della verità, promuovendo l'"Anarchismo metodologico".
- Secondo Feyerabend, la storia della scienza mostra che le scoperte sono spesso avvenute violando i metodi tradizionali, piuttosto che seguendoli.
- Feyerabend afferma che le teorie scientifiche sono incommensurabili poiché basate su visioni e linguaggi del mondo completamente diversi.
Paul Karl Feyerabend è stato un filosofo austriaco.
Indice
Opere principali e influenze
Le sue opere principali sono: “La scienza in una società libera”, “Contro il metodo”, “Scienze come arte”, “Addio alla ragione”.
Critica al razionalismo popperiano
Nelle sue prime opere, Paul Feyerabend mostra una concezione filosofica vicina a quella falsificazionista di Karl Popper, tuttavia, nelle opere successive, il filosofo assume una posizione critica nei confronti del razionalismo popperiano.
Contro il metodo e anarchismo metodologico
L’opera più importante di Feyerabend è “Contro il metodo”, in cui il filosofo enuncia la propria concezione filosofica riguardo la scienza e il metodo scientifico: secondo Feyerabend non esiste un metodo scientifico al quale ci si debba attenere per ricercare e raggiungere la verità, perché la storia della scienza dimostra che le più importanti teorie sono state elaborate non seguendo un metodo bensì violando i metodi in vigore (attraverso i cambiamenti paradigmatici); infatti, innumerevoli sono le vie attraverso le quali la scienza progredisce.
Feyerabend, invece di proporre un singolo metodo di ricerca afferma che si deva preferire
qualunque cosa che vada bene. Questo orientamento viene chiamato “Anarchismo metodologico”. Inoltre, il filosofo sostiene che le diverse teorie scientifiche sono incommensurabili tra loro perché si fondano su visioni del mondo completamente diverse e si esprimono con linguaggi complessivamente diversi (la teoria galileiana e quella aristotelica - non ha senso dire che una è vera e l’alta no, ma sono valide a seconda del periodo).