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Concetti Chiave

  • Il tempo della scienza è formale, fisico-matematico, ripetibile e astratto, mentre il tempo della vita è unico, irripetibile, qualitativo e concreto.
  • Bergson vede l'evoluzione come una legge universale guidata dallo slancio vitale, un'energia creatrice e spontanea che vivifica la materia.
  • Lo spiritualismo di Bergson sottolinea il primato dello spirito, considerato come divenire e libertà, sopra la materia.
  • La filosofia dell'azione interpreta la filosofia come esplorazione della coscienza e concepisce la storia come azione continua e libertà.
  • La vita è vista come una creazione continua e libera, conservazione del passato e slancio vitale irrazionale.

Indice

  1. Confronto tra tempo della scienza e della vita
  2. Caratteristiche del tempo della vita
  3. Evoluzione secondo Bergson
  4. Filosofia e interiorità umana
  5. Morale e percezione

Confronto tra tempo della scienza e della vita

Il tempo della scienza è una costruzione formale di tipo fisico-matematico.

Il tempo della vita coincide, invece, con il fluire automatico della coscienza.

Tempo della scienza:

-ripetibile;

-quantitativo;

-omogeneo;

-reversibile;

-discontinuo;

-ha spazio e tempo;

-astratto,esteriore;

esempio: collana di perle.

Caratteristiche del tempo della vita

Tempo della vita:

-unico, irripetibile;

-qualitativo;

-eterogeneo;

-irreversibile;

-continuo;

-non ha spazio e tempo;

-concreto,interiore;

-si identifica con la durata;

esempio: gomitolo di lana.

Evoluzione secondo Bergson

Per Bergson l'evoluzione è:

-legge universale che guida la vita di tutti gli esseri viventi;

-il prodotto dello slancio vitale, cioè di un'energia spontanea e creatrice che vivifica la materia;

-un percorso libero e imprevedibile che imprime alla materia le forme più svariate.

Filosofia e interiorità umana

-ha come oggetto di indagine l'interiorità umana;

-afferma il primato dello spirito, inteso come divenire e libertà, rispetto alla materia.

-intende la filosofia come "auscultazione" della coscienza cioè di quell'attività pratica o creativa che dà vita al mondo morale, religioso e sociale;

-concepisce la storia come divenire incessante, azione e libertà.

Morale e percezione

Morale: coscienza come durata e conservazione integrale del passato.

Immagine: materializzazione operata dal cervello di un evento passato.

Percezione: facoltà che ci lega al mondo esterno, selezionando i dati più utili per la vita e l'azione.

-creazione continua, libera e imprevedibile;

- conservazione integrale e automatica dell'intero passato;

-slancio vitale, forza cieca e irrazionale.

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