Concetti Chiave
- Nell'universo tolemaico, la Terra è considerata il centro dell'universo, circondata da una sfera di stelle fisse e finita.
- Il sistema prevede una stratificazione degli elementi: Terra, acqua, aria e fuoco, ciascuno con un movimento naturale verso il loro luogo.
- La sfera della Luna delimita il mondo sublunare, l'unico luogo dove avvengono fenomeni di generazione e corruzione.
- Il movimento degli elementi è spiegato in base alla loro leggerezza o pesantezza, con il fuoco che tende a salire e i corpi pesanti a cadere verso il centro.
- La Terra è l'unico centro di gravitazione, attrattivo per i corpi pesanti, mentre la Luna non cade perché non è fatta di un elemento pesante.
Indice
Il sistema tolemaico e la Terra
Secondo il sistema tolemaico, la Terra era il centro dell’intero universo, un universo chiuso all’interno della sfera della stelle fisse e quindi finito; essa aveva questo nome perché le stelle non variavano la loro posizione le une rispetto alle altre, ma sembravano occupare sempre la stessa posizione, come punti luminosi ‘infissi’ nella sfera celeste, come i nodi in una tavola di legno. Immediatamente dopo la Terra c’era la sfera della Luna, sotto a cui il mondo sublunare era l’unico settore della realtà in cui avvenivano fenomeni di generazione e corruzione.
Movimenti e elementi nel cosmo
Sotto la sfera della Luna si dirigeva il fuoco: secondo il De cielo e il Timeo, che costituivano l’immagine scientifica dell’antichità, si danno tre principali tipi di movimento, cioè intorno al centro, dal centro o verso il centro; i primi circolari e percorsi dagli astri, gli altri caratterizzano i corpi materiali sotto la sfera della Luna: il movimento naturale dal centro verso la sfera della Luna è compiuto dal fuoco, un elemento di per sé leggero, che tende a salire verso l’alto fino a raggiungere il suo luogo naturale, costituito dalla sfera della Luna, il movimento verso il centro è invece tipico dei gravi. Ci sono altri tipi di movimento, cioè quei moti intermedi di elementi che non sono di per sé né pesanti, né leggeri, ma pesanti in rapporto e leggeri in rapporto: si tratta dei movimenti dell’acqua e dell’aria.
Struttura a strati dell'universo
L’universo tolemaico, codificato dalla fisica aristotelica, è strutturato a strati: per quanto riguarda la Terra, la posizione più centrale è occupata dagli elementi più pesanti, sopra i quali c’è lo strato sferico dell’acqua, sopra ancora c’è lo strato sferico dell’aria e infine c’è lo strato sferico del fuoco, per cui la realtà viene ancora una volta letta alla luce dei quattro elementi, ognuno dei quali tende a raggiungere il proprio luogo naturale. Nell’antichità esiste un unico centro di gravitazione, costituito dalla Terra, che attrae tutti gli oggetti pesanti; per spiegare il perché la Luna non cadesse sulla Terra si argomentava dicendo che la Luna non è fatta di un elemento pesante.
Domande da interrogazione
- Qual era la concezione dell'universo secondo il sistema tolemaico?
- Come venivano spiegati i movimenti dei corpi materiali nel sistema tolemaico?
- Come si spiegava la posizione della Luna rispetto alla Terra?
Secondo il sistema tolemaico, la Terra era il centro di un universo chiuso e finito, circondato dalla sfera delle stelle fisse.
I movimenti dei corpi materiali erano spiegati attraverso tre tipi principali di movimento: intorno al centro, dal centro o verso il centro, con il fuoco che si muoveva verso la sfera della Luna e i gravi verso il centro.
Si argomentava che la Luna non cadeva sulla Terra perché non era fatta di un elemento pesante, differenziandosi così dagli oggetti attratti dalla gravità terrestre.