Anna___04
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Concetti Chiave

  • Il mondo sensibile di Platone è imperfetto rispetto alle Idee, contenendo ordine e bontà in modo irregolare.
  • Nel Timeo, Platone descrive l'origine dell'universo attraverso il monologo di Timeo di Locri, sottolineando l'importanza della matematica per l'ordine e l'armonia.
  • Il demiurgo, un dio buono, ha plasmato il mondo sensibile con razionalità, basandosi sul modello perfetto delle Idee.
  • La chóra è la materia primordiale e preesistente, considerata la causa del disordine nel mondo sensibile.
  • Il mondo sensibile nasce dall'interazione di ragione e necessità, caratterizzato da disordine e illimitatezza rispetto all'ordine delle Idee.

Indice

  1. Il mondo sensibile secondo Platone
  2. Il ruolo del demiurgo
  3. La chóra e il disordine

Il mondo sensibile secondo Platone

Il mondo sensibile definito da Platone è imperfetto rispetto alle Idee perché contiene ordine e bontà in quantità approssimative e disuguali.

Nel Timeo Platone parla dell’origine dell’universo e della natura attraverso un monologo del filosofo Timeo di Locri. All’interno del dialogo si vuole dimostrare che la matematica è ciò che costituisce la nostra realtà, e che essa rappresenta l’ordine e l’armonia.

Il ruolo del demiurgo

Secondo Timeo, il mondo sensibile è stato plasmato da un dio buono, il demiurgo, mediante un processo tecnico e razionale, sulla base del modello perfetto rappresentato dall Idee.

Questo mondo partecipa all’Idea della Vita ed è composto da un corpo e da un’anima.

La chóra e il disordine

Il mondo sensibile è una dimensione in cui prevale il disordine, e la causa deve essere vista nella chóra, che è la materia primordiale e preesistente da cui il demiurgo parte per plasmare il mondo. Questo elemento rappresenta, a differenza del demiurgo (che è un elemento razionale), la necessità senza razionalità.

Il nostro mondo, quindi, è nato dall’innesto di ragione e di necessità, e ciò implica la presenza di illimitatezza e disordine nel mondo. Ed è proprio l’instabilità e la prevalenza del disordine che differenzia la realtà sensibile con l’ordine e la limitatezza del mondo delle Idee.

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