Concetti Chiave
- Talete, filosofo greco del VII-VI secolo a.C., è riconosciuto come il fondatore della scuola ionica.
- Si distinse anche in politica, promuovendo l'unione dei greci della Ionia in uno stato federale con capitale Teo.
- Fu un pioniere in astronomia, matematica e fisica, predicendo un'eclissi solare nel 585 a.C. e studiando teoremi di geometria.
- Non lasciò scritti, ma le sue idee ci sono note grazie ad Aristotele, che documentò la sua dottrina.
- La filosofia di Talete si basa su due principi: l'acqua come origine di tutto e la presenza di forze divine nella natura.
Talete - Vita e filosofia
Il filosofo greco ionico Talete si pensa sia vissuto tra la fine del VII° secolo e la prima metà del VI° secolo a.C., è riconosciuto per essere il fondatore della scuola ionica ma anche un determinato uomo impegnato nella politica che grazie alla sua tenacia riuscì a spingere i greci della Ionia ad unirsi in uno stato federale che presentava come capitale la città di Teo. Si cimentò inoltre in altre materie come nella disciplina dell’astronomia predicendo addirittura un’ellissi solare avvenuta a quanto pare il ventotto maggio del 585 a.C., e nella matematica e fisica, dove fu in grado di scovare ed analizzare vari teoremi di geometria e anche di scoprire le proprietà che caratterizzano il magnete. Nonostante questo però, Talete non lasciò alcuno scritto a testimonianza delle proprie opere intellettuali, e fu solo grazie al successore Aristotele se noi abbiamo la conoscenza della sua dottrina, che si basa su due concetti fondamentali:- Il principio è l’acqua, seguendo questa teoria tutto presenta una natura umida e la Terra è collocata sopra l’acqua;
- Tutto è pieno di dei, ovvero forze che controllano la natura e che noi non possiamo condizionare, ma siamo noi ad esserne influenzati dalla loro presenza.