Anna___04
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Concetti Chiave

  • Anassimandro, filosofo ionico di Mileto, visse tra il 610 e il 545 a.C., concentrandosi sulla natura e la sua origine.
  • Attribuisce l'origine della vita all'umidità, che genera vento, acqua, aria e pioggia senza intervento divino.
  • Sostiene che la Terra ha forma cilindrica, sospesa in aria e immobile al centro dell'universo in perfetto equilibrio.
  • Anassimandro introduce il concetto di ápeiron, l'illimitato, come principio di tutte le cose, pieno e non vuoto.
  • La cosmogonia di Anassimandro descrive un cosmo simmetrico, originato dalla separazione di caldo e freddo dall'ápeiron.

Indice

  1. Origini e contesto storico
  2. Contributi alla filosofia naturale
  3. Teorie cosmologiche di Anassimandro
  4. L'arché e l'ápeiron

Origini e contesto storico

Anassimandro vive probabilmente tra il 610 e il 545 a.C. Di lui non sappiamo molto, ma fonti indirette affermano che egli è originario di Mileto, una città greca situata nella Ionia.

Contributi alla filosofia naturale

Anassimandro, come tutti i pensatori ionici, volge lo sguardo alla contemplazione della natura, individuando l’umidità come origine della vita. Da essa, infatti, sarebbero nati vento, acqua, aria e pioggia mediante il processo di evaporazione. Questo processo, per la prima volta, non vede l’intervento degli dei come fenomeno necessario alla formazione degli elementi.

Teorie cosmologiche di Anassimandro

Una delle tesi più importanti che tradizionalmente attribuite al filosofo Anassimandro è quella inerente alla posizione e la forma della Terra: questa, infatti, viene descritta come un cilindro sospeso in aria e fermo al centro dell’universo e, trovandosi in perfetto equilibrio, non ha necessità di muoversi in alcuna direzione.

L'arché e l'ápeiron

La ricerca dell’arché, il principio di tutte le cose, porta Anassimandro a trovarlo nell’ápeiron, ovvero l’illimitato: si tratta di un elemento indefinito e indistinto e non è vuoto, ma pieno. L’ápeiron si è scisso inizialmente dal nucleo di caldo e freddo, ed è per questo motivo che il cosmo descritto nella cosmogonia di Anassimandro è caratterizzato da una perfetta simmetria.

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