Concetti Chiave
- I sofisti furono i primi educatori politici, spostando la filosofia dalla natura all'uomo e introducendo l'arte della retorica.
- Essi rispondevano alle necessità sociali ed economiche dell'epoca, insegnando che la virtù politica si basava sul sapere.
- La loro filosofia coincise con la crisi dell'aristocrazia e l'ascesa del potere del popolo, il demos.
- I sofisti si dividevano in quattro gruppi: maestri della prima generazione, Eristi, sofisti politici e scuola naturalistica, ciascuno con un focus differente.
- Esigevano un compenso per il loro insegnamento, riflettendo il valore attribuito al sapere e all'educazione.
I sofisti furono i primi politici della storia,essi possedevano l'arte di educare gli uomini e prepararli alla vita politica. Il termine sofista significa sapiente. Essi spostano la propria riflessione filosofica dalla physis e il cosmo all'uomo. Inoltre mettono in evidenza l'arte della retorica e dell'oratoria e si basavano principalmente sul logos. Con loro inizia il periodo umanistico. La filosofia della physis era giunta ai limiti estremi ormai e vi furono varie situazioni sociali,economiche e politiche come la crisi dell'aristocrazia.
Il potere crescente del demos(popolo) e ciò comportò la convinzione che l'aretè(virtù) fosse un qualcosa pervenuto dalla nascita quindi nacque il quesito: come si acquista la virtù politica? I sofisti rispondevano ai bisogni del momento e per loro la virtù si fondava sul sapere. Esigevano un compenso per vivere e diffondere il sapere. I sofisti si dividono in quattro gruppi: I maestri della prima generazione che sono Protagora,Gorgia e Prodico,molto incentrati sulla morale;gli Eristi che esasperano l'aspetto formale del metodo ma hanno poco interesse per il contenuto ed il ritegno morale; i sofisti politici che sfruttarono le idee sofistiche per la politica del loro tempo e la scuola naturalistica che principalmente aveva assunto il compito di privilegiare filosoficamente la natura.