Andrew_99
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Concetti Chiave

  • Socrate nacque ad Atene intorno al 470-469 a.C. e si dedicò alla filosofia come esame incessante di se stessi e degli altri.
  • Non scrisse nulla, ritenendo che gli scritti non stimolino la vera ricerca filosofica.
  • Sebbene legato ai sofisti per l'attenzione sull'uomo, Socrate differiva per l'amore verso la verità e il rifiuto dell'esibizionismo verbale.
  • Credeva che il dialogo fosse centrale nella ricerca della verità, articolato in non sapere, ironia, maieutica e richiesta di definizioni precise.
  • Inizialmente attratto dai filosofi naturalisti, Socrate spostò il suo interesse sull'uomo per comprendere i motivi della ricerca filosofica.

Indice

  1. Infanzia e ispirazione di Socrate
  2. Differenze tra Socrate e i sofisti
  3. Il metodo socratico del dialogo

Infanzia e ispirazione di Socrate

Socrate nacque ad Atene circa nel 470-469 a.C. Il padre era uno scultore , mentre la madre era una levatrice. Lui si tenne lontano dalla vita politica e la sua ispirazione fu la filosofia come "ricerca filosofica" ovvero "esame incessante di se stessi e degli altri".

Differenze tra Socrate e i sofisti

Socrate non scrisse niente perché secondo il suo parere nessuno scritto può suscitare e dirigere il filosofare: come se gli scritti non stimolassero la ricerca. Socrate era legato ai sofisti perché entrambi ponevano al centro dell'attenzione e del pensiero, l'uomo. I fattori discordanti invece erano sia un amore più sofferto verso la verità, sia il rifiuto di ridurre la filosofia ad un esibizionismo verbale. Socrate e i sofisti si differenziavano anche per il dialogo: il primo attraverso la discussione cercava di far ragionare l'interlocutore, di far partorire la verità che è in ognuno di noi; mentre i secondi imponevano un'idea con l'arte dell'eloquenza. Socrate in principio era affascinato dai filosofi naturalisti, poi in un secondo momento si rese conto che l'uomo essendo finito, non può cogliere i principi utili che lo circondano; quindi meglio dirigere il nostro principio sull'uomo stesso, per poi comprendere i perché della ricerca filosofica.

Il metodo socratico del dialogo

Socrate poneva la ricerca della verità nel dialogo; esso può essere suddiviso in quattro fasi:

1)il non sapere, è la prima condizione della ricerca, ovvero la coscienza della propria ignoranza, da qui la sua famosa affermazione >;

2)l'ironia, fase durante il quale si pongono domande brevi e precise, al fine di far notare all'interlocutore i propri limiti di sapere e di conoscenza;

3)la maieutica, essa è l'arte di far partorire e in questa fase il filosofo si proponeva di far partorire il genuino pensiero dell'interlocutore;

4)il che cos'è: è la richiesta di una definizione precisa dell'argomento di cui si sta parlando.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata l'ispirazione principale di Socrate nella sua vita?
  2. Socrate si ispirò alla filosofia come "ricerca filosofica", un esame incessante di se stessi e degli altri, mantenendosi lontano dalla vita politica.

  3. In che modo Socrate si differenziava dai sofisti?
  4. Socrate si differenziava dai sofisti per il suo amore più sofferto verso la verità e il rifiuto di ridurre la filosofia a esibizionismo verbale, utilizzando il dialogo per far emergere la verità interiore dell'interlocutore.

  5. Quali sono le fasi del metodo socratico del dialogo?
  6. Il metodo socratico del dialogo si suddivide in quattro fasi: il non sapere, l'ironia, la maieutica e la richiesta di una definizione precisa dell'argomento.

Domande e risposte

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