Concetti Chiave
- Lo sguardo "dormiente" è quello di chi vive superficialmente, accettando le apparenze senza riflettere criticamente, influenzato da abitudini e pregiudizi.
- Lo sguardo "Da Nottola" riflette la difficoltà umana nel percepire la verità evidente, paragonato alla difficoltà delle nottole di vedere nella luce intensa.
- Lo sguardo tecnico è focalizzato sull'utilità e la funzionalità, tipico di un approccio pragmatico che rinuncia alla contemplazione.
- Lo sguardo scientifico è caratterizzato dall'osservazione meticolosa e rigorosa per comprendere le leggi degli oggetti o fenomeni.
- Lo sguardo filosofico è di chi si interroga e contempla, cercando di comprendere la profondità e le cause della bellezza, come i tuffatori di Delo.
Indice
Sguardo dormiente e apparenze
Sguardo “dormiente”: è dell’uomo distratto e superficiale,incapace di vedere in profondità (contro Eraclito,che paragonava i filosofi ai tuffatori di Delo,famosi tuffatori per le capacità di tuffarsi in profondità).
Si ferma alle apparenze e le accetta acriticamente (senza valutare in maniera critica. Vive senza pensare in balia dei pregiudizi), vive senza pensare,in balia delle abitudini (ripetizione meccanica di un atto) e pregiudizi.
Sguardo da nottola e verità
Sguardo “Da Nottola” (il pipistrello-civetta,l’uccello sacre alla dea della sapienza, Minerva): le nottole non sono in grado di vedere quando c’è troppa luce,allo stesso tempo anche noi cogliamo le cose più evidenti.
Per questo motivo,scrive Aristotele nella metafisica,una causa delle difficoltà della ricerca della verità sta non nelle cose ma in noi. “[…] come gli occhi delle nottole si comportavano nei confronti della luce del giorno,cosi anche l’intelligenza che è nella nostra anima si comporta nei confronti delle cose che ,per natura loro ,sono le più evidenti di tutte”.
Sguardo tecnico e pragmatico
Lo sguardo tecnico: è di ricerca dell’utilità,l’aspetto funzionale delle cose che lo circondano.
E’ tipico di chi ha un approccio pragmatico (deriva da prassi) alla realtà,rinuncia a contemplarla.
Sguardo scientifico e filosofico
Lo sguardo scientifico: è di un uomo di scienza che osserva in modo meticoloso e rigoroso per capire le leggi di funzionamento di un oggetto o fenomeno.
Losguardo filosofico:è di chi si stupisce e guarda con gli occhi dell’anima,contempla,riflette,si pone domande.
Es) di fronte a un fiore non si limita a dire che è bello,ma ricerca le cause di tanta bellezza.
Lo sguardo del filosofo richiede l’abilità dei “tuffatori di Delo”,noti per profondità in cui riuscivano a inabissarsi.
Sguardo religioso e contemplazione
Sguardo religioso: è proprio dell’uomo che guarda con gli occhi della fede,medita,contempla e prega.
Es)di fronte a un fiore lo sguardo religioso loda e ringrazia Dio perché vede in esso un dono.
Domande da interrogazione
- Qual è la caratteristica principale dello "sguardo dormiente"?
- Come viene descritto lo "sguardo da nottola" nella ricerca della verità?
- In che modo lo "sguardo scientifico" differisce dallo "sguardo filosofico"?
Lo "sguardo dormiente" è tipico di una persona distratta e superficiale, incapace di vedere in profondità e che accetta le apparenze senza una valutazione critica, vivendo in balia di abitudini e pregiudizi.
Lo "sguardo da nottola" è paragonato alla difficoltà di vedere le cose più evidenti, simile agli occhi delle nottole che non vedono bene alla luce del giorno, suggerendo che le difficoltà nella ricerca della verità risiedono in noi stessi.
Lo "sguardo scientifico" è caratterizzato da un'osservazione meticolosa e rigorosa per comprendere le leggi di funzionamento, mentre lo "sguardo filosofico" si stupisce, contempla e riflette, cercando le cause profonde della bellezza e della realtà.