Mongo95
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Concetti Chiave

  • L'anima e il corpo sono interconnessi nella filosofia epicurea, entrambi composti da atomi e influenzandosi reciprocamente.
  • L'eccitazione corporea stimola l'anima, che diventa sensibile, mentre l'anima comunica sensibilità al corpo.
  • Un eccesso di eccitazioni corporee può turbare l'anima, pertanto è necessario moderare tali stimoli per evitare sofferenza.
  • L'educazione epicurea cerca l'equilibrio, evitando tanto l'eccesso quanto la carenza di eccitazioni, per armonizzare anima e corpo.
  • La morale epicurea promuove un'unità tra anima e corpo, senza separazioni, simile a un giardino che si armonizza con la città.

Indice

  1. Riflessione sull'anima e il corpo
  2. Concetto epicureo di anima
  3. Eccitazione e sensibilità
  4. Educazione dell'anima e del corpo
  5. Morale epicurea e equilibrio

Riflessione sull'anima e il corpo

Nella teoria dell’anima e del corpo il discorso si snoda su di una riflessione sull’eccitazione e la sensibilità.

Concetto epicureo di anima

Occorre però una premessa sul concetto epicureo di anima, coerente con la sua fisica: anch’essa è un composto atomico, l’anima è corpo in qualche modo non meno del corpo, è fatto della sua stessa tipologia.

Eccitazione e sensibilità

L’anima è formata da atomi, diventa sensibile dopo che è stata eccitata e l’eccitazione proviene dal copro, mentre il sentire è la funzione propria dell’anima. Ma l’anima non si desta alla sensibilità se non quando il corpo la eccita, e il corpo acquista una maniera di sensibilità comunicata dall’anima al corpo, mentre l’eccitabilità è comunicata dal corpo all’anima.

Educazione dell'anima e del corpo

Un eccesso di eccitazioni può turbare l’anima, quindi per evitarlo occorre ridurre l’eccitazione corporea. È indubbio che occorre un continuo rinnovamento delle eccitazioni corporee perché l’anima possa sentire, però, se queste eccitazioni sono grossolane ed eccessive, tutto ciò porterà a turbamento e sofferenza nell’anima. Occorre un’educazione dell’anima e del corpo, del secondo a non eccedere nell’eccitabilità dell’anima, e all’anima di poter sentire in modo corretto.

Morale epicurea e equilibrio

La morale epicurea non è mai dualistica, non consiste nell’allontanare l’anima dal corpo. L’anima del nostro corpo deve essere come un giardino vicino ad una città, al riparo dalla sue eccitazioni urbane. Nel rapporto tra anima e corpo c’è una correlazione che dovrebbe evitare eccesso di eccitazione ma anche eccesso di diminuzione. L’educazione per Epicuro è cura del corpo per pervenire ad un equilibrio dell’anima, ed è cura dell’anima perché possa nella sua sensibilità non eccedere nel richiedere ulteriori eccitazioni. L’uomo è unitario anche se distinto, c’è circolarità tra le due dimensioni.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il concetto epicureo di anima?
  2. Secondo Epicuro, l'anima è un composto atomico, simile al corpo, e diventa sensibile solo quando viene eccitata dal corpo.

  3. Come si può evitare il turbamento dell'anima secondo la riflessione epicurea?
  4. Per evitare il turbamento dell'anima, è necessario ridurre l'eccesso di eccitazioni corporee e promuovere un'educazione che equilibri l'eccitabilità del corpo e la sensibilità dell'anima.

  5. Qual è l'obiettivo della morale epicurea nel rapporto tra anima e corpo?
  6. La morale epicurea mira a un equilibrio tra anima e corpo, evitando eccessi di eccitazione o diminuzione, promuovendo un'educazione che cura entrambe le dimensioni per mantenere l'unità dell'uomo.

Domande e risposte

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