thetany91
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Concetti Chiave

  • Il "Fedone" è un dialogo narrato in cui Socrate discute con interlocutori come Simmia e Cebète.
  • Il tema centrale è la serenità di Socrate di fronte alla morte e la sua difesa della filosofia come distacco dal corpo.
  • Socrate argomenta che la morte non è un male, ma una trasmigrazione dell'anima verso un aldilà migliore.
  • All'inizio, Simmia e Cebète faticano ad accettare l'idea dell'immortalità dell'anima proposta da Socrate.
  • Alla fine, Socrate convince i suoi discepoli del valore della morte per un filosofo, consolandoli nel momento della sua fine.

Indice

  1. Protagonisti del dialogo
  2. Serenità di Socrate di fronte alla morte
  3. La difesa di Socrate e l'immortalità dell'anima

Protagonisti del dialogo

Oltre ovviamente e Socrate, i protagonisti principali, che possiamo considerare anche interlocutori più significativi nel dialogo narrato, sono Simmia e Cebète. Un altro protagonista che però non dimostra la stessa attitudine ai discorsi filosofici è Critone che dimostra a Socrate molta fedeltà amicale trattenendolo dal prendere il farmaco.

(il Fedone è un dialogo narrato all’interno del dialogo recitato tra Fedone e Echècrate)

Serenità di Socrate di fronte alla morte

nel Fedone Socrate continua a mantenere le difese come aveva fatto precedentemente nell’apologia.

Questa volta egli deve difendersi e giustificare le propria serenità di fronte all’imminente morte, il fatto che egli non si rammarichi di lasciare la vita. Socrate è sereno, desidera morire perché è proprio della vita di un filosofo il distacco dal corpo e dalle sua passioni, il morire dunque non può essere un male. Quello di cui lo accusano i suoi discepoli è il fatto di disprezzare la vita.ma egli riuscirà a dimostrare loro che la morte è solo la trasmigrazione dell’anima in un aldilà che sarà migliore, dimostrerà che la morte è il maggior bene per chi abbia vissuto filosofando, riuscirà a rendere ragione dell’immortalità dell’anima.

La difesa di Socrate e l'immortalità dell'anima

Simmia e Cebète sono inizialmente contro il loro maestro che afferma che per lui morire sarà un bene. E che la sua anima sarà immortale. Essi non riescono a concepire questa idea di Socrate.

infine la difesa di Socrate riuscirà pienamente. I suoi discepoli che restano in vita piangeranno, non per Socrate ma per se stessi e in procinto di morte il loro maestro li consolerà.

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