Concetti Chiave
- Durante l'umanesimo, ci fu una riscoperta di Platone, considerato il filosofo più vicino alla religione cristiana e adatto a spiegare l'inquietudine umana.
- Fattori storici come il concilio di Firenze e la caduta di Costantinopoli portarono alla diffusione degli scritti platonici in occidente.
- Aristotelismo si sviluppò principalmente nelle università, con sottogruppi come gli Averroisti, che credevano in un intelletto immortale, e gli Alessandrini, che negavano un'entità superiore.
- La teoria della doppia verità proposta da Averroè sosteneva che una verità poteva essere valida sia in filosofia che in teologia.
- Il dibattito tra Platonici e Aristotelici si concentrava sulla rinascita religiosa e sulla ricerca razionale, rispettivamente.
Indice
Riscoperta di Platone nell'umanesimo
Durante l’umanesimo vi fu una vera e propria riscoperta di Platone. (accademie)
Perché
-la figura più affascinante della classicità
-antagonista di Platone
-il più adatto a spiegare l’inquietudine dell’uomo
-il filosofo più vicino alla religione cristiana (il più adatto a spiegare il rapporto tra dio e l’uomo)
Circostanze storiche
-concilio di Firenze: unione chiesa greca e latina
-caduta di Costantinopoli: molti letterati si sposteranno verso occidente e porteranno con loro gli scritti fino ad allora sconosciuti di Platone.
-traduzione rinascimentale.
Aristotelismo e i suoi sottogruppi
Aristotelismo (università)
Averroisti ed Alessandrini
Sottogruppi dell’aristotelismo
Averroisti: sostenevano l’esistenza di un unico intelletto separato e immortale, l’individuo concreto invece è immortale
Alessandrini: considerano l’individuo mortale e negano l’esistenza di un’entità superiore.
I temi comini ai due
-mentalità naturalistico-razionale
-si occupano di: gnoseologia e problema dell’anima
Teoria della doppia verità
Teoria della doppia verità
Si vuole dimostrare che se una cosa è vera nella fede può essere vera anche razionalmente.
Averroè afferma che una cosa può essere simultaneamente vera in filosofia e falsa in teologia.
Importanza e limiti dell'aristotelismo
L’ importanza dell’aristotelismo nella storia
-contribuisce a spostare la ricerca sulla natura
-difende la ragione come mezzo per la conoscenza
I limiti
-gli aristotelici continuano a tenere come riferimento la fisica di Aristotele senza tener conto delle innovazioni scientifiche.
Disputa tra Aristotelici e Platonici
Platonici: esigenza di una rinascita religiosa,
Aristotelici: rinascita della ricerca razionale.