Concetti Chiave
- Platone esplora l'universo come un cosmo ordinato e armonioso, un riflesso dell'idea del Bene nel Timeo e nelle Leggi.
- Nel Timeo, il demiurgo è la figura divina che trasforma il caos primordiale in un cosmo organizzato, seguendo il modello delle idee.
- Il mondo materiale, sebbene imperfetto, è il migliore dei mondi possibili, attenuando la separazione tra mondo ideale e naturale.
- L'universo è dotato di un'anima, che gli conferisce armonia e intelligenza, secondo la concezione platonica.
- La contrapposizione tra intelligenza e necessità è centrale: l'intelligenza rappresenta la ragione, mentre la necessità include natura e materia.
Indice
L'unità e l'ordine cosmico
Nelle grandi opere della vecchiaia in particolare nel Timeo e nelle Leggi Platone torna ad interrogasi sul bisogno di unità e di ordine. Ora il suo sguardo si allarga sino a raggiungere una dimensione cosmica. Tutto l'universo pulsa di una vita ordinata e armoniosa che il filosofo chiama "l'anima del mondo". Platone arriv a pensa re il mondo naturale come un "cosmo" (in greco "ordine" ), costruita a immagine e somiglianza dell'idea del Bene.
Esso, per quanto inferiore rispetto al perfetto mondo delle idee eterne e incorrutibili, è il migliore dei mondi possibili. In questa estrema riflessione platonica viene a attenarsi notevolmente la separazione tra il mondo ideale e quello naturale.Il demiurgo e il caos
Il Timeo narra la storia dell'origine dell'universo. Platone non mira a fornire una spiegazione scientifica e rigorosa del mondo fisico, ma una descrizione altamente probabile.
All'inizio il mondo era soltanto disordine e caos, una materia priva di vita, informe, caratterizzata da un continuo movimento. Questo disordine era in contrasto però con il mondo delle idee illuminato dal Bene. Il caos dunque, non era ammissibile. Ecco all'ora comparire un divino artefice, che Platone chiama demiurgo, una divinità buona, intelligente e priva di invidia, che decide di dare ordine, a quel mondo caotico. In questa sua attività ordinatrice, egli si ispira al miglior modello possibile, quello delle idee, e in particolare al Bene. La materia caotica viene quindi modellata, dal demiurgo, ma non creata.
Il demiurgo ,ispirandosi al modello supremo, da forma alla recalcitrante materia disordinata, trasfrormando il "caos" in un armonioso organismo vivente dotato di un anima: il cosmo.
Contrapposizione tra intelligenza e necessità
E' dunque in virtù di tale "perfetta realtà" dell'anima del mondo che l'universo partecipa, a sua volta, di armonia e intelligenza. E' importante sottolineare come sia nel Timeo, sia nelle Leggi, ricorra la contrapposizione tra l'intelligenza e la necessità. La necessità è la natura, il caso, la fortuna, il limite, la materia, le passioni e gli istinti, in una parola tutto ciò che è dato e non deriva dalla libera scelta. Al contrario, l'intelligenza designa la ragione, la scienza, la conoscenza e, più in generale, ciò che proviene dallo spirito.
Domande da interrogazione
- Qual è la visione di Platone sull'universo nel Timeo e nelle Leggi?
- Come descrive Platone l'origine dell'universo nel Timeo?
- Qual è la differenza tra intelligenza e necessità secondo Platone?
Platone vede l'universo come un cosmo ordinato e armonioso, animato da "l'anima del mondo", costruito a immagine dell'idea del Bene, sebbene inferiore al mondo delle idee eterne.
Nel Timeo, Platone descrive l'origine dell'universo come un passaggio dal caos a un cosmo ordinato, grazie all'intervento del demiurgo, un divino artefice che modella la materia caotica ispirandosi al mondo delle idee.
Platone contrappone l'intelligenza, che rappresenta la ragione e la conoscenza, alla necessità, che include la natura, il caso e le passioni, elementi che non derivano dalla libera scelta.