Concetti Chiave
- Platone sostiene che la conoscenza è reminiscenza: l'anima ricorda idee perfette viste nell'iperuranio prima della nascita.
- L'immortalità dell'anima è argomentata da Platone attraverso la prova dei contrari, la somiglianza con le idee eterne e la vitalità come soffio vitale.
- Nel mito della biga alata, l'anima è rappresentata da un auriga che cerca di dirigere i cavalli, simboleggiando la lotta tra istinti e aspirazioni superiori.
- Il destino dell'anima dopo la morte, secondo Platone, è determinato dal mito di Er, dove ogni anima sceglie il proprio destino, che diventa irreversibile.
- L'amore, secondo Platone, è il desiderio di bellezza che si evolve da un livello fisico a uno spirituale, distinto in Eros carnale e celeste.
Indice
Conoscenza innata e reminiscenza
Problema: Come l’uomo conosce?
Titolo: metempsicosi e reminiscenza.
Teoria: L’anima, che ha vissuto nell’iperuranio prima di incarnarsi nel corpo del mondo sensibile ricorda esemplari diretti delle cose, dunque l’uomo conosce prima della nascita avendo qui visto gli esemplari perfetti delle cose ovvero le idee le ricorda nella vita. Conoscere equivale a ricordare e presuppone una visione innatista della conoscenza secondo cui esistono in tutti gli uomini delle idee innate.
Argomentazioni sull'immortalità dell'anima
Problema: quali sono le argomentazioni dell’ immortalità dell’anima? Titolo: argomentazioni sull’immortalità dell’ anima Teoria: 1 prova dei contrari, poiché in natura ogni cosa si genera dal suo contrario, la morte di genera dalla vita. 2 prova della somiglianza : l’anima è immortale perché è simile alle idee che sono eterne. 3 prova della vitalità: l’anima è viva in quanto essa è soffio vitale (psuchè).Fedone
L'anima e la biga alata
Problema: com’è l’anima?
Titolo: l’anima nel mito della biga alata .
Teoria: Il Fedro riporta il mito della biga alata in cui l’auriga è paragonata all’anima. L’auriga cerca di indirizzare i cavalli verso l’iperuranio. Essa è trainata da un cavallo nero che la trascina verso il basso, ovvero gli istinti del mondo sensibile ed un cavallo bianco che la trascina verso l’alto. L’anima trainata dal cavallo bianco che ha più visto nell’ iperuranio sarà dedita alla conoscenza delle discipline , delle leggi , al sommo bene e quindi ai gradi superiori della bellezza, invece l’anima trainata dal cavallo nero sarà dedita all’amore volgare basato sui sensi corporei.
Il destino dell'anima dopo la morte
Problema: cosa succede dopo la morte?
Titolo: il destino dell’anima
Teoria: il destino dell’anima viene spiegato dal mito di Er un guerriero che morto in battaglia e resuscitato dopo 12 giorni racconta agli uomini la sorte che li attende. Ogni anima sceglie il proprio destino, mettendo in atto la propria palingenesi (da palin = nuova + genesi= nascita)ovvero rigenerazione. Il destino che l’anima ha scelto diventa irreversibile.
La natura dell'amore
Problema: com’è l’amore?
Titolo: l’amore
Teoria: La teoria sull’amore viene esposta nel Simposio (banchetto) che riporta una conversazione sull’amore tra commensali. L’amore è figlio di Poros necessità e Penia abbondanza e quindi desiderio di bellezza che si articola in diversi gradi del corpo, dell’anima, delle leggi, delle scienze e idea della bellezza. L’ amore fisico e la base con cui si accede a livelli superiori. Viene distinto l’Eros carnale che si rivolge ai corpi e quello celeste che si rivolge alle anime. L’amore si cerca in persone che hanno qualità che non si possiedono per completarsi.
Il mito degli esseri androgeni
Problema: Com’erano in origine gli uomini?
Titolo: il mito degli esseri androgeni
Teoria: il mito viene riportato da Aristofane:
Gli esseri androgeni sono esseri primitivi composti da una parte maschile e una femminile. Essi sono stati divisi dagli dei per punizione in 2 metà. Ognuna di esse va in cerca dell’altra per ricostruire l’essere primitivo.
Domande da interrogazione
- Qual è la teoria di Platone sulla conoscenza?
- Quali sono le argomentazioni di Platone sull'immortalità dell'anima?
- Come è descritta l'anima nel mito della biga alata?
- Cosa succede dopo la morte secondo Platone?
Secondo Platone, l'uomo conosce attraverso la reminiscenza, ricordando le idee perfette che ha visto nell'iperuranio prima di nascere.
Platone sostiene l'immortalità dell'anima attraverso la prova dei contrari, la prova della somiglianza e la prova della vitalità.
Nel mito della biga alata, l'anima è paragonata all'auriga che è trainata da un cavallo nero e un cavallo bianco. L'anima trainata dal cavallo bianco è dedita alla conoscenza e al sommo bene, mentre quella trainata dal cavallo nero è dedita all'amore volgare.
Secondo il mito di Er, ogni anima sceglie il proprio destino dopo la morte e questo destino diventa irreversibile.