Concetti Chiave
- Il mito della caverna simboleggia i gradi ontologici della realtà, con le ombre che rappresentano le cose sensibili e il sole che rappresenta il Bene.
- La vita nella caverna rappresenta il mondo sensibile, mentre uscire e vedere il sole significa contemplare il divino e raggiungere l'intellegibile.
- Il filosofo-politico ha il compito di avvisare gli altri sulla verità per permettere loro di aprire gli occhi e comprendere la realtà.
- Plato modifica l'orfismo, proponendo che il fine della vita è liberare l'anima dal corpo attraverso la purificazione e il retto agire umano.
- Il mito ha un ruolo didattico e filosofico, cercando di chiarire attraverso il logos e alludendo a verità sulla natura e sull'anima.
Il mito della caverna
Il mito della caverna si colloca al centro della Repubblica e simboleggia i gradi ontologici della realtà,infatti le ombre rappresentano le cose sensibili,il muro divide le cose sensibili e le cose soprasensibili,fuori dal muro c'è il ver essere e il sole rappresenta il Bene.
Il filosofo-politico e il sole
La vita nella caverna rappresenta il sensibile,uscire da sensibile all'intellegibile e vedere i, sole significa contemplare il divino. Inoltre il filosofo-politico non deve accontentarsi di poter vedere solo lui il sole ma avvisare gli altri per permettere anche a loro di aprire gli occhi.
Il mito di Er e il carro alato
Il modello di vita nel mito di Er è solo proposto all'anima e questa è lieta di scegliere come vivere ma non se vivere mentre nel mito del carro alato l'anima viveva presso gli dei ma era caduta in un corpo per una colpa. Alcune anime riesco no a vedere l'essere e continuano a vivere con gli dèi. Altre no,si ammassano e si scontrano,le loro ali si spezzano e precipitano sulla terra.Inoltre il mito ha un ruolo didattico e filosofico e inserendo il logos il mito cerca una chiarificazione nel logos e il logos nel mito. Inoltre alludeva anche a verità sulla natura e sull'anima. Egli modificò l'orfismo,infatti il fine della vita è quello di liberare l'anima dal corpo attraverso la purificazione,attraverso il concetto del retto agire umano e vivere in comunicazione con la divinità seguendo così una vita contemplativa o pitagorica,vita trascorsa alla ricerca del bene con la conoscenza.