Concetti Chiave
- Platone è l'unico filosofo antico le cui opere sono giunte integralmente fino a noi, comprese 34 dialoghi e 13 lettere.
- I dialoghi e le opere di Platone sono stati organizzati in nove tetralogie dal grammatico Trasillo, escluse alcune opere ritenute spurie.
- La cronologia delle opere di Platone è suddivisa in tre periodi: giovanile (socratico), maturità (come il Simposio) e vecchiaia (come le Leggi).
- Platone tenne corsi "Intorno al bene" che non furono mai scritti, preferendo la dimensione dialettica alla scrittura.
- Identificare l'autenticità delle opere di Platone è un compito storico, basato su tradizioni, testimonianze, contenuto, valore artistico e forma linguistica.
Indice
Opere di Platone
Platone fu il primo filosofo dell’antichità le cui opere sono tutte giunte a noi, e queste opere sono l’apologia di Socrate, oltre a 34 dialoghi e 13 lettere, tutte raccolte dal grammatico Trasillo in nove tetralogie.
Autenticità delle opere
Alcuni dialoghi ed una raccolta di Definizioni venne però esclusi da lui in quanto considerate spurie, non autentiche, sicuramente anche qualche tetralogia non può indicarsi come assolutamente autentica ed uno dei compiti della storica è proprio quello di comprendere quali secondo i criteri di: tradizioni e testimoniante antiche, contenuto dottrinale, valore artistico e forma linguistica.
Divisione cronologica delle opere
La successione cronologia è inoltre dettata dai rinvii dei dialoghi e dal contenuto delle opere, l’attività letteraria di Platone può essere divisa in tre periodi:
- Nel primo periodo si considerano tutti gli scritti giovanili oppure socratici con l’Apologia
- Nel secondo periodo si riscontrano invece tutti gli scritti della maturità come ad esempio il Simposio
- Nel terzo e ultimo periodo si prendono invece in considerazione gli scritti della vecchiaia con le Leggi
Primo periodo: scritti giovanili
Secondo periodo: scritti della maturità
Terzo periodo: scritti della vecchiaia
Corsi intitolati “Intorno al bene”
Platone tenne inoltre corsi intitolati “Intorno al bene”, che non vennero scritti in quanto ritenere la dimensione dialettica più opportuna.