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Concetti Chiave

  • Pitagora associava i numeri dispari alla positività e quelli pari alla negatività, in contrasto con la moderna concezione di equilibrio e pace per i numeri pari.
  • I pitagorici attribuivano qualità come il bene e l'ordine ai numeri dispari, mentre disordine e irrazionalità erano legati ai numeri pari.
  • La teoria pitagorica includeva 10 opposizioni fondamentali come limite-illimitato e bene-male, riflettendo una struttura dualistica del mondo.
  • Queste opposizioni erano armonizzate da un principio di armonia universale, ispirato dai rapporti numerici della musica.
  • La teoria dei numeri di Pitagora si fondava su un sistema di contrapposizioni che influenzava vari aspetti della realtà e del pensiero.

Indice

  1. La teoria dei numeri di Pitagora
  2. Opposizioni fondamentali e armonia universale

La teoria dei numeri di Pitagora

La teoria dei numeri di Pitagora si basava sull'opposizione tra i numeri dispari e quelli pari, che venivano rispettivamente associati alla positività e alla negatività. Per certi versi, possiamo affermare che tale teoria si pone in contrapposizione a quella che è la nostra attuale concezione, dal momento che viene spesso spontaneo associare al numero pari l'idea di equilibrio e pace, mentre al dispari quella di instabilità.

Opposizioni fondamentali e armonia universale

A questa celebre opposizione, i pitagorici accostarono una serie di caratteristiche (chiaramente in opposizione tra loro). Il bene, l'ordine, la razionalità, il limite, la perfezione, l'equilibrio, la pace stavano sempre dalla parte dei numeri dispari, al contrario l'illimitato, il disordine, la lotta, l'irrazionalità, la disarmonia, lo squilibrio erano sinonimi di pari. Con questa infinita serie di contraddizioni, si vennero a creare 10 opposizioni fondamentali: limite-illimitato, dispari-pari, destra-sinistra, quiete-movimento, unità-molteplicità, maschio-femmina, bene-male, retta-curva, luce-tenebre e quadrato-rettangolo. Tutti questi opposti erano accordati da un principio di armonia universale, il cui modello era costituito dai perfetti rapporti numerici esistenti tra i suoni degli accordi musicali (teoria della musica di Pitagora).

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