alessandraj10
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Concetti Chiave

  • Aristotele critica il comunismo di Platone, affermando che elimina le differenze individuali, contrarie alla natura umana.
  • Secondo Aristotele, la filosofia di Platone porta alla fusione tra bene individuale e bene dello Stato, perdendo la distinzione tra i due.
  • Platone promuove un sistema in cui i filosofi pensano per tutti, eliminando l'individualità secondo Aristotele.
  • Aristotele considera la differenza come una ricchezza, essenziale per la felicità e l'espressione personale.
  • La critica di Aristotele evidenzia il rischio di verticismo e totalitarismo nella Repubblica di Platone.

Indice

  1. Critica di Aristotele al comunismo platonico
  2. La visione di Aristotele sull'individualità

Critica di Aristotele al comunismo platonico

Aristotele critica il comunismo di Platone perché nella sua Repubblica le differenze fra gli individui tendono a scomparire, questi non hanno più dei beni propri e questo è contrario alla natura umana, perché gli uomini si impegnano in ciò che hanno di più caro. Il "Mio che non è mio" è una contraddizione, è innaturale. La tendenza di Platone a voler identificare il bene dell’individuo nel bene dello Stato conduce alla perdita della distinzione fra Stato e individuo per raggiungere l’unità Stato verso cui tutti devono volgere, perciò muove una forte critica al verticismo e totalitarismo di Platone.

La visione di Aristotele sull'individualità

Egli sottolinea che in Platone non c’è più l’individualità di ognuno, ma sono i filosofi a dover pensare per tutti. Per Aristotele invece la differenza è una ricchezza ed ogni uomo per essere felice deve avere la possibilità di esprimere la propria propensione, ciò che per natura è destinato a fare.

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