Studente Anonimo
di Studente Anonimo
Genius
1 min
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • I Pitagorici ritenevano che le proprietà delle cose fossero riconducibili a numeri, costituendo il loro principio.
  • La realtà, per i Pitagorici, è un'armonia matematica che rappresenta l'equilibrio e la misura di tutte le cose.
  • Il numero ha un significato simbolico, mistico ed etico, influenzando anche gli aspetti della vita umana come giustizia e amicizia.
  • Il numero 10 era considerato perfetto e sacro dai Pitagorici, rappresentato dalla Santa Tetrade, simbolo della natura eterna.
  • I Pitagorici attribuivano ai numeri un potere magico e misterioso, integrandoli nelle loro credenze filosofiche e spirituali.

Indice

  1. Le proprietà dei numeri
  2. L'armonia matematica
  3. Il potere dei numeri

Le proprietà dei numeri

Aristotele afferma che i pitagorici:

avevano ritenuto che le le proprietà delle cose fossero riconducibili a numeri, e che costituissero il loro principio.

Hanno successivamente sostenuto che i principi sono costituiti da 10 coppie oppositive.

L'armonia matematica

Proprio perché ha natura matematica, la realtà è armonia risultante dal rapporto tra numeri. Tale armonia è equilibrio e misura del tutto, fra costellazioni celesti così come nell’individuo. L’approccio matematico-geometrico assume per i Pitagorici anche significato simbolico e un valore mistico ed etico, oltre che conoscitivo.

Il potere dei numeri

Poiché, infatti, tutto è un numero anche gli aspetti della vita umana sono riconducibili al numero. Così la giustizia è il quadrato di un numero, perché

esso ne rispecchia la natura di dare a ciascuno il suo, il matrimonio è

un altro numero e così l’amicizia, ecc. Al numero viene attribuito un potere

magico, quasi una virtù misteriosa. Tale virtù hanno soprattutto alcuni numeri e figure, tra cui ad esempio la figura che costituisce la Decade, cioè una somma di dieci punti. 10 è, infatti, per i Pitagorici, il numero perfetto: forse per distinguere la matematica greca, a base decimale, dalla matematica babilonese, che era invece a base sessagesimale. Il numero 10 può essere rappresentato come un triangolo

che ha 4 punti per lato, come una figura, la Santa Tetrade (tetrakyts) ritenuta sacra e considerata la radice e la fonte della natura eterna. Una figura sulla quale — sembra — i Pitagorici prestavano giuramento.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community