Concetti Chiave
- La filosofia occidentale ha le sue origini in Grecia, con i Greci come primi autori di testi scritti e promotori di un'indagine razionale e critica.
- Il pensiero razionale greco si contrappone a tradizioni filosofiche più antiche dell'Oriente, che includono dottrine come l'induismo e il buddismo.
- I primi centri filosofici greci furono le coste ioniche dell'Asia Minore e la scuola di Mileto, con figure chiave come Talete, Anassimene e Anassimandro.
- La filosofia greca si è evoluta attraverso diverse scuole, tra cui quella pitagorica, eleatica e dei sofisti, con contributi significativi da Socrate, Platone e Aristotele.
- I primi filosofi greci, noti come Physiologhoi, si occupavano della Physis, cercando di spiegare i fenomeni naturali e l'essenza della realtà attraverso il concetto di "archè".
Indice
Le origini del pensiero filosofico
-Perché il pensiero filosofico nasce in Grecia e quali condizioni l’hanno reso possibile? Si afferma che la filosofia dell’Occidente è nata in Grecia e le ragioni di questa tesi sono parecchie e strettamente connesse tra loro, ma possiamo individuarne due fondamentali: I Greci sono stati gli iniziatori del pensiero Occidentale in quanto risultano autori dei primi testi scritti di filosofia della civiltà europea.
I Greci sono stati i primi a impegnarsi in un’indagine razionale e critica in cui individuiamo ancora oggi tratti salienti di ciò che chiamiamo “filosofia”. Quando si sostiene che la filosofia è storicamente nata nell’Ellade del VI secolo a.C. non si intende dire che l’uomo non abbia posseduto una qualche interpretazione della realtà esterna o di sé, ossia una ‘’propria visione del mondo’’, ma semplicemente che i Greci sono stati il primo popolo occidentale a creare il modo di pensare filosofico.Il dibattito tra Oriente e Occidente
Bisogna inoltre dire che al pensiero “occidentalista” si contrapponeva quello “orientalista”, che sostiene che i Greci non siano gli inventori della filosofia e della scienza ma soltanto i ripetitori e gli intermediari di un sapere più antico che trova le proprie matrici nella civiltà pre-elleniche dell’Oriente, inoltre sostengono che prima della filosofia greca, in estremo Oriente esistevano già grandi dottrine filosofico-religiose come l’induismo, il buddismo, il taoismo e il confucianesimo.
I nuclei della filosofia greca
Dove nasce la filosofia? 1° nucleo: sulle coste ioniche dell’Asia Minore. -2° nucleo: scuola di Mileto. La filosofia nasce a Mileto sulle coste Asiatiche nel 650-500 a.C; la filosofia nasce come pensiero critico e razionale. I principali esponenti della scuola di Mileto sono Talete, Anassimene, Anassimandro. -3° nucleo: Magna Grecia a Protone e Elea: scuola pitagorica e eleatica 530-400 a.C. - 4° nucleo: Grecia ad Atene, scuola dei sofisti. Nel 5° secolo (470-320 a.C) nasce la scuola dei sofisti con Socrate che prese come suo allievo Platone e a sua volta divenne suo allievo Aristotele che si distaccò da Platone e la sua filosofia ellenistica si sviluppa nelle terre conquistate da Alessandro Magno.
Il passaggio dal Mythos al Logos
Passaggio dal Mythos al Logos: Mythos: (Omero,Esiodo = Poeti)
Logos: Parola magica Parola Racconto fantastico e irrazionale Discorso razionale basato su argomenti, Per scrivere un mito serviva conoscere l’epoca ragionamenti e dimostrazioni. Platone nella Repubblica descrive la “città ideale”, governata da filosofi che accompagnano alle porte della città i poeti. Questo perché secondo Platone la filosofia nasce in contrapposizione al mito, ciò è contradditorio per lo stesso Platone perché lui stesso usa i miti capendo che esprimere i concetti tramite le immagini è più facile. Inoltre, le prime forme di filosofia si servono del mito e se leggiamo i poemi omerici troviamo un patrimonio di conoscenze dell’epoca.
I primi filosofi e la Physis
Di cosa si occupano i primi filosofi? I primi filosofi sono detti da Aristotele Physiologhoi (fisici e fisiologi), ovvero coloro che fanno i discorsi sulla PHYSIS perché la studiano. Per Physis (natura) si intende tutto ciò che esiste, nasce, cresce e muore. Tutto ciò che diviene in modo regolare e preciso. Inoltre i primi filosofi cercano di spiegare come avvengono i fenomeni, qual è la vera essenza della realtà e individuare nella natura stessa i principi che ne spiegano il funzionamento. Cos’è e cosa vuol dire “archè”? Archè è una parola che deriva dal greco ARCO’e significa essere primo: In senso cronologico: ciò che precede, causa, origina. Per importanza: ciò che è più importante ovvero il fondamento. L’archè è dunque quel concetto che spiega e risponde a tutte le cose, il principio di tutte le cose, ciò da cui tutto ha origine e da cui tutto ritorna, è l’elemento di cui sono composte tutte le cose.
Domande da interrogazione
- Perché si dice che la filosofia occidentale è nata in Grecia?
- Quali sono i principali nuclei di nascita della filosofia greca?
- Qual è la differenza tra Mythos e Logos secondo la filosofia greca?
- Di cosa si occupavano i primi filosofi greci?
- Cosa significa il termine "archè" nella filosofia greca?
La filosofia occidentale è considerata nata in Grecia perché i Greci furono i primi a scrivere testi filosofici e a impegnarsi in un'indagine razionale e critica, tratti distintivi della filosofia.
I principali nuclei di nascita della filosofia greca sono le coste ioniche dell'Asia Minore, la scuola di Mileto, la Magna Grecia con le scuole pitagorica ed eleatica, e Atene con la scuola dei sofisti.
Mythos si riferisce a racconti fantastici e irrazionali, mentre Logos rappresenta un discorso razionale basato su argomenti e dimostrazioni, segnando il passaggio dal mito alla filosofia.
I primi filosofi greci, detti Physiologhoi, si occupavano dello studio della Physis (natura), cercando di spiegare i fenomeni naturali e individuare i principi che regolano la realtà.
"Archè" significa il principio o l'origine di tutte le cose, ciò che precede e causa tutto, ed è considerato il fondamento e l'elemento di cui sono composte tutte le cose.
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