Concetti Chiave
- La medicina ippocratica si concentra sull'ottenimento di un quadro clinico attraverso anamnesi, eziologia, diagnosi e prognosi.
- La scuola ippocratica sottolinea l'importanza del contesto climatico, sociale e ambientale nella genesi delle malattie.
- Il sistema dei quattro umori descrive l'equilibrio tra flegma, sangue, bile gialla e bile nera come essenziale per la salute.
- Le terapie ippocratiche mirano a espellere l'umore in eccesso e a favorire il riequilibrio naturale del corpo.
- La teoria dei tipi psicologici flemmatico, sanguigno, collerico e malinconico è collegata agli umori e ha influenzato le filosofie di Platone e Aristotele.
Indice
L'approccio diagnostico di Ippocrate
L’obiettivo centrale delle procedure di indagine dei medici di Coo è il conseguimento di un éidos, cioè di un’idea, di un quadro clinico, che si basi sulla ricostruzione della storia del malato e della malattia (anamnesi), sull’analisi delle cause (eziologia, da aitia, causa), sulla messa a fuoco dello stato presente, basato sull’interpretazione dei dati della malattia (diagnosi) e su una proiezione nel futuro (prognosi): “descrivere il passato, comprendere il presente, prevedere il futuro, questo è il compito”, afferma Ippocrate. La stessa terapia si lega a questa visione d’insieme: i suoi effetti vanno seguiti costantemente e il medico deve esser pronto a rivedere criticamente qualsiasi ipotesi, se l’esperienza la smentisce in tutto o in parte.
L'importanza del rapporto medico-paziente
La scuola ippocratica sviluppa inoltre lo studio della genesi delle malattie, allargandolo alle condizioni climatiche, sociali e ambientali in cui vengono a trovarsi i diversi individui e popoli, e scopre l’importanza fondamentale che può avere, per il malato e per il suo equilibrio psico-fisico, un positivo rapporto con il medico curante.
Il corpo umano è per gli ippocratici — come per i filosofi naturalisti dell’epoca —un sistema di equilibrio fra elementi diversi e la malattia è alterazione e rottura di tale equilibrio. In tal senso, anche nella scuola ippocratica tendono ad affermarsi modelli interpretativi di stampo speculativo, di probabile ispirazione empedoclea.
Teoria degli umori e tipi psicologici
È il genero di Ippocrate, Polibio, a parlare per primo di un equilibrio essenziale di quattro umori: il flegma che proviene dal cervello, il sangue che deriva dal cuore, la bile gialla che viene prodotta dal fegato e la bile nera che si genera dalla milza.
La malattia va quindi curata con l’espulsione di un umore in eccesso, con diete appropriate e favorendo i processi naturali di riequilibrio che il corpo possiede. Agli
umori, poi, la tradizione medica di Coo legherà una teoria dei tipi psicologici, celebre quanto la prima: il flemmatico, il sanguigno, il collerico e il malinconico.
Influenza della scuola di Coo
Dietro la scuola di Coo c’è un’idea compiuta, organica, della scienza e delle sue procedure, dei suoi compiti e delle sue finalità, che avrà un’influenza notevole sulle filosofie dell’epoca, in particolare su quelle di Platone e Aristotele. Inoltre le scuole mediche dell’età ellenistico - romana riprenderanno alcuni motivi fondamentali della scienza ippocratica portandoli praticamente nell’età moderna.
Domande da interrogazione
- Qual è l'obiettivo centrale delle procedure di indagine dei medici di Coo secondo la medicina ippocratica?
- Come viene interpretata la malattia nella scuola ippocratica?
- Quale influenza ha avuto la scuola ippocratica sulle filosofie dell'epoca?
L'obiettivo centrale è il conseguimento di un éidos, cioè di un quadro clinico basato su anamnesi, eziologia, diagnosi e prognosi, come affermato da Ippocrate.
La malattia è vista come un'alterazione dell'equilibrio tra i quattro umori: flegma, sangue, bile gialla e bile nera, e va curata espellendo l'umore in eccesso e favorendo il riequilibrio naturale del corpo.
La scuola ippocratica ha influenzato notevolmente le filosofie di Platone e Aristotele, e le scuole mediche dell'età ellenistico-romana hanno ripreso i suoi principi fondamentali, portandoli fino all'età moderna.