isabellabaz2
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Concetti Chiave

  • I fisici pluralisti uniscono la concezione del mutamento di Eraclito e il carattere imperituro degli elementi di Parmenide.
  • Anassagora introduce le Omeomerie, elementi simili che si aggregano per formare oggetti omogenei come un bracciale d'oro.
  • Empedocle definisce gli elementi come Radici (terra, acqua, aria, fuoco) e spiega la creazione delle cose attraverso Amore e Odio.
  • Democrito vede gli atomi come elementi inscindibili che formano le cose tramite il movimento vorticoso e scontri casuali.
  • Nella gnoseologia pluralista, Anassagora, Empedocle e Democrito propongono diverse teorie sulla conoscenza basata sulle somiglianze e sul contatto materiale.

I fisici Pluralisti

Prendono da Eraclito la concezione del mutamento dei composti costituiti dagli elementi; traggono da Parmenide il carattere imperituro degli elementi (non nascono e non muoiono, non mutano, come l’Essere Parmenideo)
Anassagora: gli elementi di Anassagora prendono il nome di Omeomerie (parti uguali).
Esistono vari tipi di Omeomerie a seconda della materia di costituzione (pietra, oro, pelle,), ma affinché venga composta qualcosa bisogna che si aggreghino Omeomerie dello stesso tipo ( solo omeomerie di oro possono formare un bracciale d’oro, ad esempio)
Empedocle: gli elementi di Empedocle prendono il nome di Radici e sono terra, acqua, aria e fuoco
Per Empedocle tutte le cose nascono grazie all'eterna guerra di Odio e Amore, nel momento in cui questa contrapposizione non esiste, si ha la “fase dello sfero”, in tale fase nulla nasce o muore.
Democrito: gli elementi di Democrito sono gli Atomi, sono parti piccolissime, inscindibili, che formano le cose grazie ad un movimento vorticoso, nel momento in cui più atomi si scontrano (clinamen) nasce qualcosa
Gli atomi si distinguono per l’ordine (ad esempio B viene dopo A); forma (Z è diversa da O); posizione (Z è in una posizione diversa rispetto a N, è una N capovolta)
Concezione gnoseologica dei pluralisti:
• Per Anassagora il simile conosce il dissimile: conosco il freddo perché ho patito il caldo, ad esempio;
• Per Empedocle il simile conosce il simile: conosco il freddo perché già l’ho provato;
• Per Democrito tutto è materia, anche l’anima, essa può conoscere solo perché dalle cose si staccano essenze di atomi (effluvi) che colpiscono la nostra anima

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