Concetti Chiave
- Il termine "archè" è stato coniato da Anassimandro per indicare il principio o la causa prima dell'universo.
- Talete considerava l'acqua come l'elemento fondamentale dell'universo, osservando che ogni cosa vivente è pervasa da essa.
- Anassimandro introdusse l'idea di "Ápeiron", un principio indeterminato e infinito che genera tutte le cose tramite un processo di separazione e differenziazione.
- Anassimene propose che l'aria fosse la sostanza fondamentale da cui derivano tutte le cose, attraverso processi di rarefazione e condensazione.
- Secondo Anassimene, il movimento incessante dell'aria porta alla generazione di diversi elementi naturali come il fuoco, l'acqua e la terra.
Archè=”il principio, la causa prima”, termine di coniato da Anassimandro
Indice
Talete e la sua distrazione
Talete era visto come una persona molto distratta. Infatti Platone disse che mentre questo stava camminando cadde sbadatamente in un pozzo e una servetta della Tracia, che aveva visto ciò che era accaduto, commentò l’azione distratta affermando che i filosofi hanno la testa fra le nuvole.
Le previsioni di Talete
Aristotele non pensa ciò, secondo lui Talete sapeva sfruttare bene le sue conoscenze metereologiche. Un anno infatti aveva previsto che le condizioni climatiche avrebbero favorito il raccolto di olive e quindi noleggiò tutti i frantoi della città quand’erano ancora a basso prezzo per poi rivenderli a prezzo maggiore.
La visione cosmologica di Talete
Tramite l'osservazione, Talete arrivò a credere che la causa prima fosse l’acqua, secondo lui ogni cosa vivente è pervasa da questa sostanza perché si lega al fatto che ognuno di noi nasce rompendo le acque che lo hanno accolto durante tutto il periodo passato in grembo.
La visione che Talete aveva dell’universo era più o meno la seguente: dapprima solo Oceano, poi si sono formati la terra e i corpi celesti. Concepiva inoltre la Terra come un disco piatto che fluttuava sulle acque del mare. Acqua -> ci sostiene.
Anassimandro e l'arché
Arché=principio indeterminato
Ápeiron=senza confini
Egli per primo interpreta la realtà come un concetto astratto: tutte le cose sono state generate da un processo di separazione e differenziazione spiegato nella legge necessaria, detta “dike”
La separazione di tutto non avviene grazie a Dio, bensì tramite un movimento rotatorio che porta alla generazione di mondi infiniti
Separazione porta infelicità (nostalgia per ciò a cui si era legati)
Generazione delle cose avviene attraverso aria.
Rarefazione -> fuoco, produce quindi caldo
Condensazione-> vento, nuvole, acqua, terra e pietra produce freddo
Aria ->movimento incessante
Domande da interrogazione
- Qual è il concetto di archè secondo i filosofi ionici?
- Come Talete giustificava la sua teoria dell'acqua come archè?
- In che modo Anassimandro e Anassimene differivano nelle loro teorie sull'archè?
Gli ionici cercavano di identificare l'archè, o "principio", come la causa prima di tutte le cose. Talete lo identificava con l'acqua, Anassimandro con l'Ápeiron, e Anassimene con l'aria.
Talete credeva che l'acqua fosse la causa prima perché ogni cosa vivente è pervasa da essa, e associava la nascita alla rottura delle acque materne. Inoltre, concepiva la Terra come un disco piatto che fluttuava sull'acqua.
Anassimandro vedeva l'archè come l'Ápeiron, un principio indeterminato e infinito, mentre Anassimene identificava l'aria come archè, spiegando la generazione delle cose attraverso processi di rarefazione e condensazione.