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Concetti Chiave

  • La filosofia, derivante dal greco "philo" (amante) e "sofia" (sapienza), significa "amante del sapere".
  • Il sapere filosofico si distingue per la sua natura universale, non settoriale, cercando risposte a domande profonde sull'esistenza umana.
  • Il filosofo è sempre in ricerca, consapevole di "non sapere", perseguendo un sapere fine a sé stesso piuttosto che pratico.
  • La filosofia nasce nel VI secolo a.C. nelle colonie greche, come risposta razionale e critica ai miti soprannaturali dell'epoca.
  • La distinzione tra mito (mytos) e logos segna un passaggio dal racconto fantastico alla spiegazione razionale dell'universo.

Indice

  1. Origini e significato della filosofia
  2. Il sapere universale del filosofo
  3. La ricerca continua del sapere
  4. Nascita e sviluppo della filosofia greca
  5. Distinzione tra mito e logos

Origini e significato della filosofia

La parola filosofia deriva dal greco, è composta da due parole: philo – sofia

Philo = viene usato davanti ad una parola e significa “amante di”

Sofia = sapienza (Sophos = il sapiente)

Filosofia = amante del sapere

Molti filosofi cercano un significato a questo termine tra questi anche Platone (AMORE PLATONICO).

Il sapere universale del filosofo

No, il sapere non è unico perché comprende molte cose.

La nostra società è basata su un concetto di “pluralità del sapere” e richiede una specializzazione.

Il sapere dei filosofi non è settoriale (lavoro), ma è il sapere per eccellenza; è IL sapere non uno tra tanti.

Il filosofo è insoddisfatto e per questo motivo cerca un altro tipo di sapere, quello universale e non specifico.

Una domanda sulla quale si basa la filosofia è:” chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo”. Gauguin dipinge un quadro proprio con questo titolo.

Il sapere settoriale non serve per saper rispondere a queste tre domande, mentre serve quello universale.

La ricerca continua del sapere

Ogni uomo è filosofo, non è il sapiente, ma ricerca sempre il sapere e non lo possiede mai. Il filosofo non smette mai di cercare il sapere. Questo sapere filosofico a differenza di quello settoriale non ha uno scopo pratico, ma viene considerato degno di essere cercato e amato. L’uomo ricerca questa sapienza nonostante non abbia uno scopo settoriale.

Sapere teoretico = con fine a sé stesso.

Sapere pratico = con fine a qualcosa d’altro.

Il filosofo sa di non sapere ed è per questo motivo che ricerca continuamente, infatti non è né sapiente né ignorante perché infatti nel primo caso non avrebbe bisogno di cercare in quanto conosce già tutta la sapienza, mentre nel secondo caso non saprebbe cosa cercare.

Nascita e sviluppo della filosofia greca

Nella cultura greca non vi era la divisione tra scienze e religione, in quanto queste era unite nella FILOSOFIA (vocazione unitaria).

La filosofia è nata nel VI secolo a.C. in Grecia, anche se in realtà non è nata all’interno della penisola Greca, ma nelle sue colonie in particolare nella Penisola anatolica (odierna Turchia) nella cittadina di Mileto in Asia Minore.

La Grecia si stava espandendo con la fondazione di nuove colonie anche nell’Italia Meridionale (pitagorici).

Grazie alla posizione favorevole della penisola la cultura Greca si incontra e si fonde con altre culture diverse (apertura degli orizzonti).

Il fermento dell’economia ha provocato una riflessione critica che porta a superare e mettere in discussione i dogmi e dei miti.

Distinzione tra mito e logos

La filosofia, è il primo tentativo razionale di spiegare l’universo, infatti, i miti lo fanno tramite la fantasia e non tramite la ragione.

La filosofia non ricorre agli dei, ma ricerca una spiegazione razionale.

Nel VI secolo vi è una distinzione tra mito e logos.

Mytos = racconto con cause soprannaturali (dei);

Logos = parola greca che significa: discorso, pensiero e ragione con cause razionali (organo filosofia).

La funzione è la stessa, ma cambia il metodo, entrambe fanno ricorso alla parola (discorso/racconto) e cercano di spiegare l’universo.

Domande da interrogazione

  1. Che cosa significa la parola "filosofia"?
  2. La parola "filosofia" deriva dal greco ed è composta da "philo" (amante di) e "sofia" (sapienza), quindi significa "amante del sapere".

  3. Che cosa rappresenta l'amore per il sapere?
  4. L'amore per il sapere è un concetto esplorato da molti filosofi, incluso Platone, e si riferisce alla ricerca continua e appassionata della conoscenza.

  5. Il sapere è unico o plurale?
  6. Il sapere non è unico; è plurale e richiede specializzazione. Tuttavia, il sapere filosofico è considerato universale e non settoriale.

  7. Cosa si intende per sapere universale?
  8. Il sapere universale è quello che cerca di rispondere a domande fondamentali come "chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo" e non ha uno scopo pratico, ma è degno di essere cercato e amato.

  9. Quando e dove è nata la filosofia?
  10. La filosofia è nata nel VI secolo a.C. in Grecia, specificamente nelle colonie greche della Penisola anatolica, come Mileto, e si è sviluppata ulteriormente con l'espansione greca.

Domande e risposte

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