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Concetti Chiave

  • Eraclito, filosofo del divenire, opera in Ionia e si oppone a Parmenide enfatizzando l'empirismo e la trasformazione continua della realtà.
  • La teoria antropologica di Eraclito distingue tra "svegli" (filosofi) e "dormienti" (gente comune), attribuendo la verità ai primi.
  • In fisica, Eraclito introduce il concetto di "panta rhei" (tutto scorre) e afferma il fuoco come origine e principio di tutte le cose.
  • Parmenide, fondatore dell'eleatismo, contrappone l'essere immutabile alla percezione sensibile, sostenendo che la verità si conosce con la ragione.
  • Parmenide utilizza l'ontologia per descrivere l'essere come unico, ingenerato, immutabile e necessario, basandosi sul principio di non contraddizione.

Indice

  1. Eraclito e parmenide
  2. Svegli e dormienti
  3. Tutto si trasforma
  4. Tutto ha origine dal
  5. Parmenide e l'eleatismo
  6. La verità secondo parmenide
  7. Modalità di percorsi conoscitivi
  8. La realtà secondo parmenide

Eraclito e parmenide

Nasce ed opera in Ionia tra il V e il IV secolo a.C.

Scrive ‘Della natura’. E’ definito il filosofo del divenire

Le sue teorie sono opposte a quelle di Parmenide.

La contrapposizione tra empirismo e razionalismo si ritrova in Eraclito e Parmenide: Eraclito ricava le caratteristiche della realtà dall’osservazione di essa. Parmenide le ricava con la logica dalla propria mente o ragione.

Titolo: Svegli e dormienti

Svegli e dormienti

Problema: Come si classificano gli uomini?

Teoria: Il mondo è costituito da svegli e dormienti: gli svegli sono i filosofi, capaci di conoscere la verità e i dormienti la gente comune.

Alla filosofia appartiene la verità, alla gente comune le idee false a cui credono la maggior parte degli uomini normali.

Titolo: Tutto si trasforma

Tutto si trasforma

Problema: Com’è la vita?

Teoria: Pantarei = tutto scorre: la vita è come la corrente di un fiume in cui le acque non sono mai le stesse. Non è mai possibile discendere 2 volte delle acque di uno stesso fiume, tutto si disperde, tutto si ricompone. Ogni cosa è in continua trasformazione, anche ciò che sembra statico in realtà è dinamico

Titolo:

Tutto ha origine dal fuoco

Tutto ha origine dal

Problema: Qual è l’origine di tutte le cose?

Teoria: Il principio di tutte le cose è il fuco, elemento trasformatore per eccellenza, cioè il principio di tutto è la trasformazione continua simile al fuoco. La legge segreta del mondo ,del divenire è che esso è costituito dalla contrapposizione dei contrari che lottano tra loro e la guerra è la vera legge di tutte le cose, perché se fosse data dalla loro conciliazione sarebbe tutto morto.

Parmenide e l'eleatismo

Nasce a Elea in Campania tra il V e il IV secolo a.C.

Fonda la corrente dell’ eleatismo che si diffonde nelle colonie greche dell’Italia meridionale. Scrive il poema ‘Sulla natura'.

Titolo: La verità

La verità secondo parmenide

Problema: Cos’è la verità?

Teoria: La verità non coincide con ciò che noi percepiamo con i sensi, ma al di là della superficie e della percezione sensibile esiste un essere unico eterno ed immutabile che può essere percepito con la ragione.

Titolo: Modalità di percorsi conoscitivi

Modalità di percorsi conoscitivi

Problema: Come l’uomo conosce?

Teoria: Esistono 3 modalità di percorsi conoscitivi:

1 La strada della ragione che conduce all’essere vero basata sulla non contraddizione basata sul fatto che l’essere è e non può non essere. E’ la strada dell’aleteia (a= non+Lete = fiume dell’oblio, la verità è ciò che è sottratto dall’ oblio e perdura nel tempo o verità o ragione

2 La strada secondo cui l’essere non è che non va percorsa

3 La strada dei sensi che si basa sull’errore, dal momento che conduce all’essere apparente che è verosimile.

La strada della conoscenza sensibile è la strada della Doxa o apparenza.

Titolo: La realtà

La realtà secondo parmenide

Problema: Com’è la realtà?

Teoria: Parmenide usa l’ affermazione ‘l’essere è e non può non essere, il non essere non è e non può essere’ per affermare che per indagare la realtà occorre partire dal partire dal principio di non contraddizione.

Parmenide ricava in modo deduttivo, una serie di caratteristiche sulla realtà:

1 l’essere è 1, se fosse molteplice sarebbe costituito da essere e non essere perché ci sarebbero delle parti in cui sarebbe vuoto quindi non essere, ma il non essere non può essere detto né pensato.

2 l’essere è ingenerato cioè non nasce altrimenti sarebbe generato, ma la parola generato presuppone che ci sia un momento in cui prima non era, ma il non essere non è

3 l’essere non muore perché morire significa non essere più, ma il non essere non è.

4 l’essere è immutabile perché se fosse mutabile sarebbe in dei luoghi in cui prima non era, ma il non essere non è.

5 l’essere è necessario siccome in quanto immutabile non può essere diverso da come è.

6 l’essere è finito perché la finitezza è la perfezione e siccome l’essere è perfetto è finito.

Domande da interrogazione

  1. Chi è Eraclito?
  2. Eraclito è un filosofo che ha vissuto in Ionia tra il V e il IV secolo a.C.

  3. Quali sono le teorie di Eraclito?
  4. Eraclito sostiene che la realtà è in continua trasformazione e che il principio di tutte le cose è il fuoco.

  5. Come si classificano gli uomini secondo Eraclito?
  6. Secondo Eraclito, gli uomini si classificano in svegli e dormienti. Gli svegli sono i filosofi, capaci di conoscere la verità, mentre i dormienti sono la gente comune.

  7. Qual è l'origine di tutte le cose secondo Eraclito?
  8. Secondo Eraclito, l'origine di tutte le cose è il fuoco, che rappresenta la trasformazione continua.

  9. Qual è la contrapposizione tra Eraclito e Parmenide?
  10. Eraclito e Parmenide hanno teorie opposte sulla natura della realtà. Eraclito crede nel divenire e nella trasformazione continua, mentre Parmenide sostiene che l'essere è immutabile e eterno.

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