Concetti Chiave
- Epicuro fondò la scuola "Il Giardino" nel 306 a.C., ma dei suoi numerosi scritti restano solo tre lettere e alcuni frammenti.
- La logica di Epicuro si basa sulla canonica, che distingue tra vero e falso attraverso sensazione, prolessi e affezione.
- La fisica epicurea si fonda sull'atomismo materialista, con la teoria degli atomi che deviano casualmente nelle loro traiettorie verticali.
- In etica, Epicuro insegna che non si devono temere gli dei o la morte, e che la felicità consiste nel raggiungere l'atarassia e l'aponia.
- La filosofia, per Epicuro, è un rimedio per raggiungere il piacere stabile e la serenità dell'anima.
Indice
Epicuro e la sua scuola
Epicuro (342a.C.-270a.C.) nel 306 fonda una scuola filosofica "Il Giardino". Scrisse circa trecento scritti ma di lui si conservano solo tre lettere e frammenti. Aveva molti discepoli che lo adoravano e avevano stima di lui.
La canonica e la conoscenza
La logica affronta il probblema della conoscenza, ovvero la Canonica cioè il criterio per distinguere il vero dal falso.La Canonica si divide in:
1 Sensazione - è sempre vera e non ci sono errori se non nel giudizio dell'uomo su questa.Sono flussi di atomi che si staccano dagli oggetti e ci danno le immagini dalle quali derivano le sensazioni e le rappresentazioni fantastiche(unione di 2 immagini)
2 Prolessi o Anticipazione - concetto ricavato dalle sensazioni passate che ci anticipa l'esperienza futura e si trova nella memoria
3 Affezione - reazione positiva e negativa che sono dolore e piacere;criterio di conoscenza riguardo il bene e il male(piacere e dolore)
La fisica e la realtà
La fisica affronta il problema della Realtà. E' essenzialmente materialistica e riprende l'atomismo di Democrito,ma dice che gli atomi cadono verticalmente e non si scontrano mai,ritenendo così che essi abbiano la facoltà di deviare dalla loro retta verticale.Si hanno così le combinazioni che sono casuali
Morale e felicità secondo Epicuro
Affronta il problema morale. Le sue considerazioni volevano insegnare all'uomo che non si devono temere né gli Dei ( che sono disinteressati all'uomo),né la morte (perchè l'uomo perde le sensazioni ma non muore).
Tolte le paure deve raggiungere la felicità che è il piacere,l'equilibrio tra i bisogni naturali e vani.
Il piacereE è sia in movimento,de evitare perchè trascina dolore e insoddisfazione, e sia stabile,che produce serenità d'animo.E' la conseguenza del soddisfacimento di un desiderio che può essere necessario (da seguire) e non necessario.
Si arriva poi all'Atarassia ovvero la serenità dell'anima,l'aponia(assenza di dolore)
Per Epicuro la filosofia è dunque un farmaco grazie al quale si può raggiungere la felicità(liberazione dalle passioni)
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della logica nella filosofia di Epicuro?
- Come descrive Epicuro la fisica e la realtà?
- Qual è l'obiettivo dell'etica secondo Epicuro?
La logica, o Canonica, nella filosofia di Epicuro affronta il problema della conoscenza, distinguendo il vero dal falso attraverso sensazione, prolessi e affezione.
Epicuro descrive la fisica come materialistica, basata sull'atomismo di Democrito, con atomi che cadono verticalmente e possono deviare, creando combinazioni casuali.
L'obiettivo dell'etica secondo Epicuro è raggiungere la felicità attraverso il piacere, eliminando le paure degli dei e della morte, e trovando equilibrio tra bisogni naturali e vani.