Concetti Chiave
- Empedocle scrive in versi esplorando la natura e le purificazioni, riflettendo un profondo legame tra filosofia e religione.
- I quattro elementi fondamentali - acqua, aria, terra e fuoco - sono eterni e indivisibili a livello qualitativo, contribuendo alla formazione e distruzione delle cose.
- Amore e odio sono forze contrapposte che influenzano il divenire delle cose, alternando l'unità e la molteplicità attraverso un ciclo di fasi temporali.
- Il concetto di "sfero" rappresenta un'unità perfetta, mentre il caos rappresenta la massima disgregazione causata dall'odio.
- Empedocle si ispira al pensiero pitagorico, utilizzando il numero 4 per definire gli elementi e la loro proporzione nell'ordine cosmico.
Magna Grecia (Agrigento)
..scrive in versi
per iphyses, la natura
le purificazioni (come sacerdote)
il simile riconosce il proprio simile
Indice
Elementi materiali e loro qualità
Esiste una pluralità di elementi ma tutto nella sua individualità fa riferimento ad una sola unicità.
Elementi materiali costitutivi ->composto di materia
->radici (rhizomata) -> su di essi agiscono forze esterne->che imprime ordine stabilito (con valenza teleologica)
Rapporto tra qualità e quantità:
Le 4 radici sono presenti in ogni cosa in un preciso rapporto quantitativo, essi quindi sono divisibili in parti secondo la quantità necessaria.
Al contrario però, le radici sono indivisibili a livello qualitativo: ogni radice, anche se suddivisa, mantiene in ogni suo scomposizione le proprie caratteristiche di partenza.
La qualità, l’essenza delle radici, è indivisibile. (es: l’acqua in un’anfora può essere versata, suddividendola, in vari bicchieri, ma in ogni bicchiere essa rimane umida e trasparente).
Ogni ente è provvisto di qualità proprie, che differiscono da quelle di un altro ente, ma non significa che quelle di un elemento siano più giuste, più vere o più concepibili rispetto ad un altro.
Il divenire e le forze cosmiche
Esiste un divenire formato da una pluralità di 4 enti eterni, indistruttibili e qualitativamente immutabili radici (rhizòmata) che sono acqua, aria, terra e fuoco che, combinandosi e separandosi determinano la formazione e la distruzione, nascita, vita e morte, di tutte le cose (il divenire).
la vita è il risultato della forza aggregatrice dell’amore, ma quando interviene la forza dispersiva l’individuo (unione momentanea, temporanea)muore ma restano gli elementi (imperituri e ingenerati) che lo avevano composto.
amore philìa-> unione -> forza aggregativa
discordia neìkos -> dispersione ->forza disgregativa
Le fasi del divenire
il divenire viene suddiviso in 4 fasi di un processo temporale in cui amore e odio tendono a prevalere l’uno sull’altro, facendo alternare l’Uno al molteplice:
lo SFERO: massima unità, gli elementi sono tutti mescolati insieme in un’unione completa.
l’età dell'odio: l’odio penetra nello sferro e separa progressivamente ciò che in esso era unito; a cui si sostituisce il cosmo (risultato dell’equilibrio precario tra l’odio che avanza e l’amore che viene sottomesso).
il caos: massima presenza dell’odio, tutto è ormai disgregato (sfero e cosmo); assoluta molteplicità.
l’età dell'amore: l’amore cerca di riunire gli elementi, durante questo processo il cosmo nasce per la seconda volta.
Cosmo: equilibrio precario tra l’amore, che tende verso un’unificazione totale, e l’odio, che gli si oppone cercando di ottenere una totale molteplicità e disgregazione.
Influenze pitagoriche su Empedocle
XXX empedocle prende vari spunti dal pensiero pitagorico:
gli elementi devono essere in un numero piccolo e definito (4 rientra in queste caratteristiche).
per i pitagorici l’ordine del cosmo sarebbe fondato sulla proporzione, e 4 (numero significativo per empedocle) sono esattamente i termini necessari per costruire una proporzione.
Gli elementi come l’essere, sono ingenerati, imperituri e immutabili.
Domande da interrogazione
- Qual è il concetto centrale della filosofia di Empedocle riguardo agli elementi?
- Come Empedocle descrive il rapporto tra qualità e quantità degli elementi?
- Quali sono le forze che influenzano il divenire secondo Empedocle?
- In che modo Empedocle integra il pensiero pitagorico nella sua filosofia?
Empedocle sostiene che esiste una pluralità di elementi, ma tutti fanno riferimento a un'unica essenza. Gli elementi materiali costitutivi sono quattro radici (acqua, aria, terra e fuoco) che, combinandosi e separandosi, determinano la formazione e la distruzione di tutte le cose.
Le quattro radici sono presenti in ogni cosa in un preciso rapporto quantitativo e sono divisibili in parti secondo la quantità necessaria. Tuttavia, a livello qualitativo, le radici sono indivisibili, mantenendo le proprie caratteristiche in ogni suddivisione.
Il divenire è influenzato da due forze opposte: l'amore (philìa), che è una forza aggregativa che unisce gli elementi, e la discordia (neìkos), che è una forza disgregativa che li separa.
Empedocle prende spunti dal pensiero pitagorico, sostenendo che gli elementi devono essere in un numero piccolo e definito, come il numero quattro, che è significativo per costruire una proporzione e rappresenta l'ordine del cosmo.