Concetti Chiave
- Democrito concepì i composti come aggregati di atomi, simili alla teoria dei pluralisti, con proprietà chimico-fisiche variabili in base alle posizioni atomiche.
- Contrariamente ad Anassagora, Democrito sosteneva che gli atomi fossero indivisibili, conferendo stabilità e consistenza alla materia.
- La teoria di Democrito escludeva la forza intelligente del nous, favorendo un universo di atomi in movimento casuale senza ordine predefinito.
- Gli atomi, secondo Democrito, si muovono per la loro massa, creando vortici e poli di aggregazione simili al principio gravitazionale di Newton.
- La visione di Democrito del movimento atomico casuale era considerata avanzata per il suo tempo, anticipando concetti scientifici moderni.
Democrito - Teoria dei composti
Per quanto riguarda la teoria sui composti secondo Democrito, non c'è nulla di insolito o differente da quella che era la teoria dei pluralisti. I composti sono aggregati di atomi (come li denomina Democrito), e gli stessi atomi con diverse posizioni generano composti differenti con diverse proprietà chimico-fisiche. Atomo in greco significa non divisibile, e già da questa definizione ci rendiamo conto che si tratta di una contrapposizione con Anassagora, che riteneva potessero essere divisi all'infinito.
Questa teoria, rispetto a quella del precedente filosofo e più sensata dal momento che il mondo in cui viviamo ha una sua stabilità, una sua solidità, quindi la materia deve avere una sua consistenza che non può più ulteriormente essere sgretolata. Presupponiamo che tutti gli atomi possano essere divisi, ma fino ad un certo punto: la divisione non può non avere limiti, altrimenti ci sarebbe un cambiamento di stato. Il mondo in cui viviamo è relativamente stabile quindi anche la materia deve avere una sua stabilità interna e per ottenerla, non si può dividere all’infinito, non si può distruggere.Secondo Anassagora, i composti si formavano grazie alla forza intelligente del nous, forza che in Democrito vediamo scomparire. Gli atomi si muovono nell’universo, non sono fermi ed inerti, la materia quindi non è fissa, ma ha un suo movimento intrinseco. Gli atomi si muovono in funzione dalla loro massa, quindi tendono a cadere a causa di essa. Questi atomi però si muovono in maniera scomposta, non ordinata, senza l'ordine del nous, né per l'amore di Empedocle, quindi si muovono totalmente a caso. Tendono però ad aggregarsi secondo il principio che Newton renderà famoso, ovvero il principio gravitazionale, secondo cui il più pesante tenderà ad attirare a sé il più leggero. Attorno all’atomo più pesante si creano così dei vortici, quindi dei poli di aggregazione. Questa è una teoria modernissima dal punto di vista scientifico.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza principale tra la teoria degli atomi di Democrito e quella di Anassagora?
- Come si formano i composti secondo Democrito?
- Qual è il principio che Democrito anticipa e che sarà reso famoso da Newton?
La differenza principale è che Democrito credeva che gli atomi fossero indivisibili, mentre Anassagora pensava che potessero essere divisi all'infinito. Democrito sosteneva che la materia avesse una stabilità interna che impedisce una divisione infinita.
Secondo Democrito, i composti si formano attraverso l'aggregazione di atomi che si muovono casualmente nell'universo. Gli atomi si attraggono in base alla loro massa, creando vortici attorno agli atomi più pesanti, senza l'intervento di una forza intelligente come il nous di Anassagora.
Democrito anticipa il principio gravitazionale, secondo cui gli atomi più pesanti tendono ad attirare quelli più leggeri, creando poli di aggregazione. Questo principio sarà successivamente reso famoso da Newton.