Concetti Chiave
- Democrito applica il modello materialistico all'essere umano, definendo l'anima come corporea e composta da atomi psichici di natura ignea, mobile e sottile.
- L'anima, secondo Democrito, è diffusa in tutto il corpo e le sensazioni derivano da effluvi atomici che interagiscono con gli atomi dell'anima.
- La sensazione non è un contatto diretto tra anima e corpo, ma il risultato delle emanazioni delle cose che entrano in contatto con l'anima.
- Democrito distingue tra qualità primarie, oggettive e quantificabili, e qualità secondarie, soggettive e legate alla percezione sensoriale.
- Il suo pensiero indirizza la fisica verso caratteri definibili tramite misurazione matematica, sottolineando la differenza tra realtà oggettiva e percezione soggettiva.
Indice
Democrito e l'anima corporea
Democrito tende spesso nella propria carriera filosofica e nei proprio scritti di matrice atomistica ad applicare il modello materialistico anche sull’uomo sostenendo come in realtà l’anima fosse definibile come corporea poiché formata da atomi psichici e di conseguenza di natura ignea, mobile e sottile.
Sensazione e percezione secondo Democrito
L’anima è diffusa per lui in tutto il corpo e le sue differenti operazioni hanno quindi sede in diverse parti del corpo, la sensazione è provocata ad esempio da potenti effluvi di atomi che provengono dagli oggetti che vengono successivamente a contatto con gli atomi dell’anima penetrando nel corpo dell'uomo, quindi la sensazione deriva dalle emanazioni che le cose generano e non invece da un contatto diretto tra anima e corpo come solitamente siamo portati a credere, solo l’intelletto coglie gli atomi e il loro movimento, che costituiscono la vera realtà delle cose.
Proprietà oggettive e soggettive
Democrito sostiene inoltre che non tutte le proprietà che noi attribuiamo alle cose esistano veramente negli oggetti, alcune proprietà con aspetti quantificativi e spaziali come figura, numero e movimento caratterizzano infatti gli oggetti in quanto tali, indipendentemente da noi.
Altri invece esistono solo in relazione ai nostri sensi: con oggettivo si intendono quindi le proprietà esistenti di per sé, mentre con soggettivo in rapporto al soggetto conoscente, le prime sono qualità primarie, le seconde invece secondarie (grazie a questi la fisica viene indirizzata verso i caratteri che possono essere definiti mediante la misurazione matematica).