Concetti Chiave
- Gli atomi secondo Democrito e Leucippo seguono un movimento rettilineo, dove quelli più pesanti cadono più velocemente, causando collisioni tra di loro.
- Il moto atomico è descritto come un volteggiare caotico simile al pulviscolo atmosferico, creando aggregazioni tra atomi in vortici con particelle più grandi al centro.
- Il concetto di atomi infiniti porta all'idea di infiniti mondi, sia simili che differenti dal nostro, e a un universo senza limiti definiti.
- La teoria atomista si basa sul postulato del movimento originario degli atomi, considerato una proprietà strutturale eterna della materia.
- Democrito non cercava la causa originale del movimento atomico, credendo che la materia stessa fosse intrinsecamente legata al movimento.
La teoria atomica di Democrito e Leucippo
Secondo Aristotele, Democrito e Leucippo da Mileto gli atomi appaiono sempre in continua caduta tramite una tipologia di moto definibile come rettilinea e i più pesanti tendono invece a cadere più velocemente e mentre lo fanno ovviamente spingono i più leggeri in collisioni interatomiche, quindi tra di loro. Ma in realtà, il peso era una proprietà derivata e quindi il movimento atomico veniva inteso come un volteggiare caotico in tutte le direzioni, il moto accumunato dalle fonti di volteggiare del pulviscolo atmosfera che si vede dai raggi che filtrano dalle finestre e che faceva nascere incessanti contatti e aggregazioni tra atomi simili concretizzate in vortici atomici con le particelle più grandi disposte al centro. Gli atomi infiniti corrispondevano a infiniti mondi, analoghi o differenti dal nostro, anche l’universo appariva per loro infinito poiché non aveva un preciso limite al quale non procedere.
Il movimento eterno degli atomi
La teoria atomista è sospesa al postulato del movimento originario degli atomi, la materia ha in sé la propria causa motrice e il movimento è una proprietà strutturale eterna di essa. Democrito, principale esponente della filosofia dell'atomismo, in particolare non mostrava la tendenza di andare a ricercare la vera e originale causa di questo movimento in quanto se avesse effettivamente senso cercarla allora non avrebbe assolutamente senso chiedersi poiché materia corrisponde a suo parere al movimento.