Concetti Chiave
- La metafisica di Aristotele esplora le cause prime, definendole in quattro categorie: efficiente, finale, materiale e formale.
- La causa efficiente analizza chi o cosa ha prodotto un oggetto, investigando i motivi e i fattori determinanti.
- La causa finale esamina lo scopo di un oggetto, chiarendo il fine per cui è stato creato.
- La causa materiale si concentra sulla composizione di un oggetto, determinando di cosa è fatto.
- La causa formale indaga il motivo per cui un oggetto assume una specifica forma, rappresentando la sua essenza.
Le quattro cause di Aristotele
La metafisica è presentata da Aristotele come ricerca delle cause prime. Aristotele ha precisato come le cause debbano essere finite nel numero e, a questo proposito, ha stabilito che devono essere quattro:
- causa efficiente (chi ha prodotto l'anello?): è la causa che indaga i motivi e i fattori che determinano o muovono una cosa;
- causa finale (qual è il fine dell'anello?): è la causa che indaga a cosa serve una cosa, il fine di una cosa e in vista di cosa questa è stata fatta;
- causa materiale (di cosa è fatto l'anello?): è la causa che indaga di cosa è fatta una cosa;
- causa formale (perché l'anello assume questa determinata forma?): è la causa che indaga il motivo per cui la materia assume una determinata forma, ovvero ciò per cui una cosa è quello che è → essenza di una cosa;
Confronto tra Aristotele e Socrate
Nel caso dell’uomo, la causa formale è l’anima. A questo punto ci si può chiedere, ma Aristotele e Socrate sono collegati? Cerchiamo di capirlo tramite un esempio: quando ci chiediamo che cos’è un cerchio, diamo una definizione facendone cogliere l’essenza, ovvero la sua causa formale; Socrate non aveva mai sentito il bisogno di introdurre la dottrina delle idee per definire l’essenza, mentre Aristotele sì. Socrate, inoltre, non aveva dato una conoscenza di un concetto, mentre Aristotele la crea.