Concetti Chiave
- Aristotele esplora l'essere in quanto essere, introducendo il concetto di "filosofia prima" per indagare l'essenza dell'essere.
- Il termine "metafisica", introdotto da Andronico, significa "oltre la fisica" e non è originario di Aristotele.
- Aristotele distingue quattro modi di intendere l'essere: come accidente, sostanza, vero e potenza/atto, con la sostanza come uso primario.
- La sostanza, secondo Aristotele, rappresenta l'essenza immutabile e l'identità degli oggetti, contrapponendosi alla teoria delle idee di Platone.
- Il confronto tra aristotelismo e cristianesimo evidenzia diverse concezioni di Dio e la creazione del mondo, con il cristianesimo che adatta idee aristoteliche.
Aristotele parte dall'indagine intorno all'essere in quanto essere.
Il termine metafisica non è aristotelico, significa "oltre la fisica", termine introdotto da Andronico per indicare gli scritti posti dopo quelli di fisica.
Il termine di Aristotele è invece "filosofia prima" ovvero antologia, che si pone la domanda "che cosa sia l'essere".
Aristotele capisce che il verbo essere lo si può utilizzare in diversi modi e la racchiude in quattro tipologie:
Il concetto di sostanza
- - - - Di questi quattro modi di servirsi del verbo essere, il suo uso primario è quello per indicare la sostanza.
Sostanza
Il termine sostanza significa ciò che sta sotto.
La sostanza indica la natura immutabile degli individui, ovvero l'identità di un oggetto, il quale è e non può non essere quello che è.
La sostanza rappresenta l'essenza di un oggetto.
La realtà per Aristotele è costituita da molteplici sostanze, ogni oggetto è sostanza, perché ognuno ha la propria specificità.
Ammettendo che tutte le cose sono sostanze, critica la teoria delle idee di Platone considerandole inutili doppioni.
Aristotelismo e cristianesimo a confronto
Aristotelismo e religione
Per Aristotele Dio non crea il mondo, per i Greci è impensabile il passaggio dal nulla all'essere.
Dio non si cura del mondo, resta fermo ad una concezione politeista.
Dio crea il mondo, Dio è provvidenza. Giunge dopo l'ebraismo all'affermazione dell'esistenza del Dio unico.
Il cristianesimo e l'ebraismo si serviranno del pensiero aristotelico per spiegare l'esistenza del mondo e del divenire.